Ramadan, cancellata la festa islamica all'oratorio di Calò
"Revocato" il permesso. Gli organizzatori: "Si parla tanto di integrazione ma poi finisce sempre così..."

Permetteteci la battuta: per "La Pace" non pare esserci... pace. Si perché solo ieri, mercoledì, davamo notizia della festa dell'Iftar - che segna la rottura del digiuno del mese del Ramadan - organizzata dall'associazione islamica lunedì 24 marzo negli spazi dell'oratorio di Calò, frazione di Besana in Brianza. Trascorse nemmeno ventiquattro ore, l'evento è stato cancellato.
Festa cancellata
"I referenti dell'oratorio di Calò ci hanno detto che non possono più ospitarci", hanno spiegato da "La Pace". Un dietrofront che ha costretto l'associazione a cancellare il momento di festa. Un copione che si ripete: lo scorso anno l'Iftar era stato ospitato dall'oratorio di Renate, comune in cui "La Pace" ha sede da oltre due decadi, ma con un corollario di polemiche che avevano richiamato l'attenzione di giornali e televisioni da tutta Italia.
L'invito era aperto a tutta la cittadinanza
Il volantino che annunciava la festa dell'Iftar a Calò era già pronto, diffuso sui canali social de "La Pace" con i dettagli del "bel momento di gioia e degustazione dei piatti tipici" aperto "a tutta le cittadinanza". Questa mattina, lunedì, sullo stesso volantino è comparsa la scritta "cancellato".
"Se troveremo un posto adatto, organizzeremo un'altra festa più avanti. Per ora non si fa più nulla. Ci dispiace perché si parla tanto di integrazione ma poi finisce sempre così...", hanno concluso dall'associazione punto di riferimento dei fedeli di Allah del territorio.