Rampi: "Nessuna pietra tombale sul progetto della metro"
Il senatore Pd risponde all'attacco della Lega dopo le parole preoccupanti del sindaco di Milano sul progetto.
Nessuna pietra tombale sul prolungamento della metro fino a Vimercate. Ne è convinto il senatore vimercatese del Pd Roberto Rampi, che risponde indirettamente alle accuse della Lega.
Le parole del sindaco di Milano
Come noto nei giorni scorsi il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva di fatto confermato l'esclusione dal finanziamento attraverso i fondi del Pnrr del progetto di prolungamento della Mm2 da Cologno Nord a Vimercate. "Non si può fare tutto", aveva commentato rispondendo ad una domanda specifica.
L'attacco della Lega
Parole che hanno scatenato la levata di scudi della Lega che, attraverso il deputato concorezzese Massimiliano Capitanio e il consigliere regionale Alessandro Corbetta, avevano puntato il dito contro il sindaco di Milano e in generale contro il Pd accusandoli di aver voluto affossare il progetto e di mancanza di rispetto verso la Brianza.
Ora arriva la replica del senatore Rampi, che smentisce che il progetto non sia più una priorità per Milano e si dice fiducioso sul fatto che il prolungamento si farà.
"Resta una priorità"
"Metro a Vimercate? Nessuna pietra tombale - ha dichiarato il senatore Rampi , che nel rispondere alla Lega manda comunque anche un messaggio a Milano - È una priorità per Vimercate ma anche per Milano. E se bisogna scegliere questo è il progetto più utile, più avanzato, più efficace e più economico. Per cui nessuno lo può sorpassare".
"Il progetto non è in discussione; nervi saldi e ci arriveremo"
"Leggo sconforto, ironia, rabbia e polemiche dopo le parole strappate al Sindaco di Milano - prosegue Rampi - Vorrei che tutti avessimo i nervi saldi. Intanto il progetto non è in discussione da 45 anni, e nemmeno da 20. Prima la scelta fu di non farla, e con i parametri di allora forse non fu sbagliata visto come sono state stravolte città come Cologno o Gessate. Il progetto tornó in auge a fine anni ‘90 ma venne poi giudicato troppo oneroso: interrato, con tante fermate. Dopo diversi tentativi di revisione, e tanti che hanno contribuito meno del dovuto, solo da pochissimo esiste finalmente un progetto di metropolitana leggera che regge su ogni piano. Di questo stiamo parlando. Per cui lascino stare i disfattisti e anche chi fa della polemica di parte. Inutile. Si tratta solo di sostenere ogni sforzo per andare avanti. E io sono assolutamente convinto che ci arriveremo".