Giussano

Residenza Amica: sindacati e Cda lavorano insieme per scongiurare l’esternalizzazione

Si discute su un accordo di premialità e una nuova turnazione dei dipendenti

Residenza Amica: sindacati e Cda lavorano insieme per scongiurare l’esternalizzazione
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Proseguono i colloqui tra le organizzazioni sindacali e la direzione della casa di riposo di via D'Azeglio. Nuovo appuntamento a settembre.

Trattative in corso

Sindacati e cda al lavoro, insieme, per scongiurare l’esternalizzazione dei servizi in Residenza Amica.
Lunedì scorso si è svolto il secondo incontro di trattative tra le organizzazioni sindacali, i membri del consiglio di amministrazione della Fondazione e il direttore generale della struttura di via D’Azeglio.
Le parti sono tornate a dialogare, dopo un primo incontro già costruttivo, circa un mese fa e ora di nuovo si sono seduti ad un tavolo per discutere del futuro lavorativo dei dipendenti in Rsa.
«Continua il dialogo in modo costruttivo - ha sottolineato Silvia Papini, rappresentante della Cgil - insieme al Cda e al direttore si stanno valutando soluzioni alternative all’ esternalizzazione. L’ipotesi non è ancora del tutto stata abbandonata ma c’è la reale volontà di lavorare insieme e trovare un’intesa che possa soddisfare tutti».

Accordo di premialità

Uno dei primi passi da fare sarà quello di siglare un accordo di premialità. «Servirà a valorizzare il lavoro del personale nel tentativo di diminuire assenze e periodi di malattia - ha spiegato Papini - servirà anche una revisione degli orari, utile per gestire meglio la sostituzione nei turni. Abbiamo trovato intesa su entrambi i punti». C’è dunque la soddisfazione del sindacato che continua ad interfacciarsi con i lavoratori. «Abbiamo già avuto un’assemblea con il personale tra il primo e il secondo incontro e ce ne sarà un’altra subito dopo il nuovo appuntamento che abbiamo fissato per settembre durante il quale si discuterà proprio della premialità. Resta fermo il nostro obiettivo di mantenere quelli che sono i contratti in essere».

Soddisfatto anche il direttore della casa di riposo

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale della Rsa, Alessandro Giudici, pronto a lavorare insieme alle organizzazioni sindacali per studiare soluzioni che possano premiare i servizi del personale.
«C’è grande apertura e un dialogo costruttivo con i sindacati per gestire al meglio le criticità e migliorare i servizi per gli utenti - spiega - dovremo studiare un nuovo accordo premiale per i dipendenti e organizzare una turnazione più performante, ma entrambe le questioni si possono gestire e lo faremo già nel prossimo appuntamento, a settembre».

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