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Resta in fila per oltre sei ore per prenotare un esame

Il disservizio al Cup dell'ospedale San Gerardo di Monza: davanti a lui 400 persone

Resta in fila per oltre sei ore per prenotare un esame
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Ancora caos e ancora attese infinite al Cup dell’ospedale San Gerardo di Monza. E questa settimana si è toccato il record con un paziente rimasto per oltre sei ore in fila per una prenotazione. Davanti a lui c'erano 400 persone.

Attesa di sei ore

Dopo le lamentele di un utente che ci aveva impiegato oltre due ore per prenotare una prestazione (di cui avevamo scritto qui) e dopo l’annunciata modifica al sistema di prenotazioni per renderlo più efficiente da parte della direzione (qui i dettagli), permangono le criticità.
A segnalarlo un altro lettore che ha raggiunto un record probabilmente restando in fila per oltre sei ore per prenotare un esame.
Ecco il suo racconto:

Lunedì 19 giugno sono stato in attesa per 6 ore e 20 minuti, prima di me oltre 400 persone per pagare il ticket allo sportello. A quanto ho sentito da altri pazienti (è il caso di dire!), il disservizio dura da giorni. In coda anche malati oncologici che avevano appena subito la chemio. Ci sono persone che arrivano alle 6 del mattino (gli sportelli aprono alle 7,30) per prendere il bigliettino di prenotazione.

Le modifiche al sistema di prenotazione

Sono stati eseguiti lunedì 12 giugno 2023 i lavori di potenziamento del sistema informatizzato del Centro Unico di Prenotazione della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza. L'obiettivo annunciato dalla direzione è quello di rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni dei cittadini anche attraverso i canali regionali di prenotazione on line già attivi.

I disservizi avrebbero dovuto concludersi il 12 giugno, ma sicuramente a creare un ingolfamento potrebbe essere anche la contemporanea chiusura dei Cup dell’Ospedale Vecchio di via Solferino a Monza, di Brugherio, di Lissone e di Macherio,  dall’8 giugno a partire dalle 14 fino al 23 giugno, per procedere all’integrazione con il software centrale e poter offrire, anche in quelle sedi un servizio potenziato di prenotazione con gli ambulatori del San Gerardo.

La replica del San Gerardo

Dal San Gerardo fanno sapere come "il cambio del sistema informativo, come preannunziato ad inizio giugno, stia comportando, come avvenuto in situazioni analoghe in altre strutture, rallentamenti nella fase di prenotazione e di pagamento delle prestazioni erogate, e allungamento dell'attesa del cittadino, di cui la Fondazione si scusa ancora".

E aggiungono. "Il nuovo sistema informativo, inoltre, deve essere inserito in un sistema complesso, interconnettendosi sia con il sistema di prenotazione regionale (Call center regionale) che con i sistemi interni di ambulatori, laboratorio, radiologia, medicina nucleare. Le attività stanno proseguendo, con il massimo impegno di tutti gli operatori e celermente, superando di volta in volta le criticità emergenti ed i miglioramenti sono misurati quotidianamente dalla direzione".

 

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