Cerimonia a Meda

Riconsegnata la caserma ai Carabinieri: "Bentornati a casa"

Dopo tre anni, al termine dei lavori di ristrutturazione, i militari sono rientrati nella struttura in via Luini.

Riconsegnata la caserma ai Carabinieri: "Bentornati a casa"
Pubblicato:
Aggiornato:

"Bentornati a casa". E' stata riconsegnata oggi, giovedì 29 giugno 2023, la caserma in via Bernardino Luini ai Carabinieri di Meda.

Riconsegnata la caserma dei Carabinieri di Meda

Dopo tre anni di assenza, durante i quali sono stati ospitati nei locali al piano terra del Municipio, i Carabinieri di Meda a fine maggio sono tornati nella loro "casa" in via Luini, al termine dei lavori di riqualificazione. E oggi si è svolta la cerimonia ufficiale di riconsegna della caserma, alla presenza delle autorità militari dell'Arma (tra cui il comandante del comando provinciale, colonnello Gianfilippo Simoniello, il comandante della Compagnia di Seregno, tenente colonnello Emanuele Amorosi, il comandante del Nor di Seregno, tenente Maurizio Guadalupi, il comandante della stazione locale, luogotenente Giuseppe Vantaggiato, e il comandante della stazione di Seveso, luogotenente Marco Saputo), con i Carabinieri che sono attualmente in forza alla caserma di Meda ma anche quelli degli anni passati.

Presenti autorità militari, civili e associazioni

Presenti anche il comandante della Guardia di Finanza di Seveso, il capitano Anna Maria Iannotta, i rappresentanti della Polizia Locale, con il comandante Claudio Delpero, il viceprefetto Beaumont Bortone, il sindaco di Meda nonché presidente della Provincia Luca Santambrogio, con il resto della Giunta e alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali brianzole e comasche, i consiglieri regionali Alessia Villa (ex vicesindaco di Meda) e Alessandro Corbetta, ma anche tante associazioni (tra cui Anc, Alpini, Protezione Civile) e i bambini che stanno frequentando l'oratorio estivo, saliti al primo piano della caserma per sventolare le bandierine tricolori.

19ab2ff2-f56c-4d5e-a763-97f7811f0a64
Foto 1 di 5
55bc7416-d065-4056-ac32-cc3f5e86c1b1
Foto 2 di 5
9702dbfd-b5ee-4e68-b13f-fc4e3398c07b
Foto 3 di 5
109e9cf9-5b23-4d6c-8004-98a0cef3b84c
Foto 4 di 5
ba91fcd6-7ff9-4d15-b658-7a8759c3517d
Foto 5 di 5

La storia della caserma

A condurre la cerimonia lo speaker Antonio Galimberti, che ha ripercorso la storia della caserma:

"La sua nascita risale agli anni '20, prima erano i Carabinieri reali di stanza a Barlassina ad avere competenza sul territorio di Meda, ma poi, con la crescita della città e con la sua importanza nella produzione di mobili si è avvertita la necessità di una presenza fissa di militari. All'inizio erano solo cinque i Carabinieri in servizio, poi nel 1928, dopo appena quattro mesi di lavori, venne realizzata una nuova sede in viale Brianza. Nel 1960 la decisione di costruire una caserma più ampia nel terreno di via Luini, che il Comune acquisì dai Di Carpegna Brivio. L'11 novembre 1964 venne posata la prima pietra e nel 1965 si tenne l'inaugurazione".

La necessità dei lavori

La stazione locale, che inizialmente dipendeva dalla Compagnia di Desio, passò sotto la competenza di Seregno. Fino al 2013 dovette occuparsi anche di Seveso e Barlassina, poi passati sotto la competenza della nuova stazione realizzata a Seveso. Nel 2020, dopo anni che la caserma non era stata oggetto di interventi significativi, la decisione dell'Amministrazione comunale di riqualificarla dal punto di vista strutturale, impiantistico ed energetico, e di renderla facilmente accessibile anche dai disabili, con la creazione di un'apposita rampa. Gli arredi di tutti gli uffici (per un totale di dieci postazioni) sono stati forniti gratuitamente dalla nota ditta medese Riva Mobili d'Arte, rappresentata dal titolare Francesco Riva.

Il sindaco: "Ora avete una casa molto più sicura e bella"

Dopo l'alzabandiera e l'inno d'Italia, ha preso la parola il sindaco Luca Santambrogio:

"Grazie a tutti i presenti e ai bambini, che colorate questa importante cerimonia. Tutto è partito nel 2017, quando ero da poco stato eletto sindaco per la prima volta e confrontandomi con il luogotenente Vantaggiato mi sono reso conto di dover affrontare una situazione molto critica: o il Comune interveniva sulla caserma o c'era il rischio che il comando generale decidesse di spostare la sede in un altro Comune. Di fronte all'eventualità di perdere la caserma, ci siamo subito impegnati per mantenerla. Nel 2017 abbiamo effettuato un intervento al tetto, rimuovendo la copertura in amianto e posizionando un impianto fotovoltaico per contenere i costi energetici. Poi siamo passati alla ristrutturazione totale della caserma, è stato un percorso un po' faticoso, coi lavori che hanno subito dei ritardi, ma questo ci ha permesso di stringere un rapporto ancora più stretto con i militari ospitati in Municipio. E ora, al termine dell'intervento, abbiamo una caserma ammodernata, con gli alloggi sistemati, che rispetta tutti i criteri antisismici e di sicurezza e di accesso ai disabili, molto più bella e sicura. Manca solo una chicca, la posa della resina sull'accesso del cortile, e così sarà davvero perfetta. Bentornati a casa!".

Simoniello: "Affido ai miei Carabinieri le aspettative di tutti i cittadini"

E' quindi intervenuto il comandante provinciale dei Carabinieri, Gianfilippo Simoniello:

"Oggi è un giorno di festa per l'Arma e per i Carabinieri di Meda, che rientrano nella loro caserma. Il miglioramento delle condizioni strutturali e logistiche è un gesto di attenzione verso il territorio e verso i cittadini, perché consente di sentirsi a loro agio quando vengono qui a sporgere una denuncia o quando verranno accolti dai militari in un momento difficile, ed è un gesto di attenzione ai militari, che possono svolgere al meglio la loro attività, con il giusto numero di uomini e donne e di mezzi. Oggi i Carabinieri di Meda rinnovano l'impegno a garantire la sicurezza pubblica e a tutelare l'incolumità dei medesi, a difendere questa laboriosa comunità, a proteggere case, uffici e aziende. Ai miei uomini affido le aspettative di tante persone. Non deludetemi".

Benedizione e simbolica consegna delle chiavi

Dopo la recita della Virgo Fidelis, la preghiera dell'Arma, il parroco, monsignor Claudio Carboni, ha impartito la benedizione, affiancato dal cappellano militare Cesare Bedognè. Poi l'atteso momento del taglio del nastro e della simbolica riconsegna delle chiavi della caserma al colonnello Simoniello da parte del sindaco. I numerosi presenti hanno quindi potuto accedere ai locali della struttura, per osservare da vicino l'ottimo intervento di restyling.

 

 

 

 

 

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie