"Salviamo la chiesa di Sant'Eurosia"
Lo storico Angelo Cecchetti sottolinea il lavoro svolto dagli studenti delle scuole medie "Gaetano Casati".
L'appello degli studenti della scuola media di Triuggio, "Gaetano Casati", per salvare la chiesa di Sant'Eurosia e il lavoro di ricerca svolto dallo storico Angelo Cecchetti.
"Salviamo la chiesa di Sant'Eurosia"
"Rimango stupito e contento…- scrive Angelo Cecchetti - Allora non è vero che la nostra storia locale non interessa più così tanto… Dei ragazzi della scuola media e precisamente della II^ A di Triuggio si sono attivati per salvare la chiesetta “La Gesöla” di Canonica Lambro. Non so chi sia stato o siano stati i promotori, certo è che avere a cuore il proprio territorio è segno di rispetto, di custodire e tramandare. La storia locale è storia “piccola”, ma tante storie piccole, unite, formano la Storia grande quella che tutti dovremmo conoscere. (… Non per niente la Gesöla, negli anni passati, ha svolto anche la funzione di essere scuola e quindi di insegnamenti ne ha vissuti…).Tutto quello che esiste oggi, nel bene e nel male, è grazie al passato. Conoscendo quindi quello che è stato, non si può che migliorare: il mio motto è quello di essere “custode temporaneo”, l’ho detto centinaia di volte, quindi tutti dovremmo essere custodi per poter tramandare e non dimenticare. ".
Progetto del Fai per la chiesa di Sant'Eurosia
Un dipinto settecentesco
"Non posso che partire da questo bellissimo dipinto settecentesco, che purtroppo non mi ricordo chi anni fa mi fece avere l’immagine e quindi non si conosce la collocazione. Bellissimo aggettivo adatto, da notare sull’angolo delle mura del giardino di villa Taverna la presenza di nicchie di forma ovale dove, su quello in fronte al Lambro, era inserita il bassorilievo marmoreo di Maria Santissima con il Bambino Gesù, ora custodito nella chiesa parrocchiale. A tal proposito la costruzione di Sant’Eurosia poteva essere stata voluta dai Conti Taverna in quanto il Bassorilievo all’epoca era considerato miracoloso, ci fu anche un processo canonico che portò alla risoluzione spostando l’ovale marmoreo nell’attuale chiesa. Bellissimo era la visione della chiesetta vista dal cortile di Villa Taverna, quasi un “mini cannocchiale” ora purtroppo inficiato da vegetazione, marciapiedi ed altro che ne limitano tale visione".
Una rarissima incisione
Una cartolina a cavallo degli '800/'900
Com'era la chiesa di Sant'Eurosia agli inizi del '900
Chi era Sant'Eurosia
"Chi era Santa Eurosia, (da Wikipedia Sant'Eurosia – Yebra de Basa, ...) IX secolo è stata una vergine e martire cristiana alto-medievale decapitata dai Mori nei pressi di un villaggio dei Pirenei spagnoli, Yebra - Alta Aragona, venerata come santa dalla Chiesa cattolica. La giovane Dobroslava (che in lingua slava vuol dire "colei che gode di buona [dobra] fama [slava] "), rimasta in tenera età orfana di entrambi i genitori, venne accolta dal duca Boriboy e dalla moglie Ludmilla, sovrani della Boemia. Questi la trattarono come se fosse la loro figlia. La famiglia ducale si prodigò inoltre per il diffondersi della religione cristiana in tutta la regione e fu così che anche Dobroslava venne battezzata assumendo il nome greco di Eurosia".