Si chiede il potenziamento del trasporto pubblico

Schiacciata dal bus, scatta la petizione

Raccolta firme lanciata dai genitori della 15enne di Omate finita, per la ressa, sotto il pullman che la riportava a casa da scuola.

Schiacciata dal bus, scatta la petizione
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Una petizione per chiedere un effettivo potenziamento del servizio di trasporto pubblico da e per le scuole del territorio e per fare in modo, di conseguenza, che episodi gravissimi come quello di due settimane fa, quando una 15enne di Omate è finita sotto le ruote di un pullman di linea rischiando grosso non si ripetano più.

Schiacciata dal bus, scatta la petizione

A lanciare la raccolta firme sul web, attraverso il sito change.org, sono stati proprio i genitori della ragazza di Omate protagonista sua malgrado del gravissimo episodio avvenuto davanti alla stazione di Monza, alla fermata dell’autobus che avrebbe dovuto portarla a casa dopo la scuola.

La 15enne, caduta a terra a causa della calca dei ragazzi che ogni giorno prendono d’assalto il bus 314 di Atm, è finita (fortunatamente solo parzialmente) sotto una delle ruote del mezzo riportando due fratture ad un piede, ferite ed escoriazioni. Pochi centimetri e sarebbe potuta essere una tragedia.

Il messaggio dei genitori

«Siamo i genitori di Chiara che giovedì 29 settembre alle 13:30 al capolinea della stazione degli autobus di Monza è stata investita dal pullman che prende ogni giorno per tornare a casa da scuola - scrivono Cristina e Marco, i genitori della 15enne lanciato l’appello per la sottoscrizione della petizione - La dinamica dell'incidente è strettamente legata al sovraffollamento di questo autobus come di molti altri di cui usufruiscono gli studenti dell'area nord milanese di Monza e della Brianza. Da quando è ricominciata la scuola sono state innumerevoli le segnalazioni fatte dai genitori all'Azienda dei Trasporti Milanesi sull'assoluta insufficienza dei mezzi a disposizione per coprire l'alto numero di utenti, soprattutto negli orari di entrata ed uscita da scuola. Questa carenza di corse determina importanti disservizi ma soprattutto crea situazioni pericolose come quella di cui è stata vittima nostra figlia. Chiediamo il tuo aiuto perché le autorità competenti affinché intervengano per risolvere questa situazione inaccettabile che mette a rischio l’incolumità di tutti i nostri studenti».

Il sindaco ha ricevuto risposte sul potenziamento

Nel frattempo il sindaco Simone Sironi che già prima del gravissimo incidente aveva scritto all’Agenzia di bacino del Trasporto pubblico locale, dopo un sollecito (a cui ha allegato l’articolo del Giornale di Vimercate che dava conto di quanto accaduto alla 15enne di Omate) , ha finalmente ricevuto alcune risposte in merito alle richieste di potenziamento del servizio.

«Mi hanno fatto sapere - ha detto Sironi scrivendo anche alla mamma della ragazza - che per le corse mattutine verso Vimercate, Z307 e Z315, sono state introdotte alcune correzioni relative agli orari. La situazione da fine settembre è in miglioramento e si impegnano a continuare il monitoraggio. Per le corse di ritorno, sempre Z307 e Z315, con l’applicazione dell’orario scolastico completo la situazione è in miglioramento. Per le corse mattutine verso Monza, Z314, è un situazione che, a detta loro, è nota da tempo. Sono state individuate alcune soluzioni che non sono state tutte completamente introdotte perché manca ancora qualche lavoro di messa in sicurezza delle fermate per uso pullman da 18 metri. Questo non riguarda il Comune di Agrate che, nel corso dell’estate, ha eseguito tutti i lavori a suo tempo prescritti. Sono dispiaciuti di quanto accaduto e hanno assicurato ogni sforzo possibile affinché situazioni di questo genere non possano più accadere. Hanno tenuto a precisare che sono intervenuti, e interverranno ancora, con modifiche sugli orari, miglioramento delle coincidenze o utilizzo di autobus di maggiore dimensione. Segnalano comunque una grande difficoltà a reperire conducenti e presenza di risorse economiche scarse anche perché sono venuti meno anche i finanziamenti statali per servizi aggiuntivi che erano stati stanziati nel periodo pandemico. Per monitorare affollamento dei mezzi hanno fatto alcuni controlli che, a detto loro, non hanno evidenziato particolari criticità. In alcuni casi 50 persone sui bus a fronte dei 90 posti disponibili. Viste le segnalazioni attiveranno un monitoraggio più serrato e e procederanno alle modifiche di orario. Come Comune continueremo a monitorare la questione. Chiedo a tutti gli altri genitori di continuare a segnalarmi eventuali miglioramenti, peggioramenti, o ogni altra cosa utile».

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