Meda

Scrive al vandalo che ha imbrattato due volte il pannello: «Parliamone», lui risponde: «No»

Il Circolo XX Settembre ha cercato di capire i motivi dell’accanimento, indagini in corso

Scrive al vandalo che ha imbrattato due volte il pannello: «Parliamone», lui risponde: «No»
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Cerca di mettersi in contatto con il vandalo che ben due volte ha imbrattato un pannello in piazza Cavour a Meda, lasciandogli il proprio numero di telefono con un invito: «Parliamone». La risposta l’ha colta di sorpresa: «No».

Scrive al vandalo che ha imbrattato due volte il pannello: «Parliamone», lui risponde: «No»

Decisamente curiosa, per le modalità, la «corrispondenza» avvenuta tra Rina Del Pero, referente del Circolo XX Settembre, e l’individuo al momento non identificato che per due volte, nel giro di due settimane, ha imbrattato con lo spray il pannello che riproduce la piazza Cavour del 1976, realizzato dall’associazione e collocato sotto i portici delle attività commerciali per tenere viva la memoria di com’era in passato uno dei luoghi cruciali della città.

La prima volta il 12 maggio

Un gesto incomprensibile, che sembra quasi un accanimento contro il Circolo. La prima volta era successo il 12 maggio, quando ignoti avevano realizzato una scritta nera, che sembra una sorta di firma, sulla riproduzione della piazza. «Se la fotografia della piazza Cavour del 1976 non era gradita, bastava dirlo. E’ proprio questo che non riusciamo a spiegarci. Ma perché? E nessuno ha proprio visto?», si era sfogata la referente. Le esercenti del negozio di ricamo proprio accanto al punto in cui è stato affisso il pannello avevano aiutato Del Pero a rimuovere la scritta. Ma il pannello è rimasto intatto pochi giorni. Mercoledì scorso, infatti, ecco che è comparsa una nuova firma, praticamente identica alla precedente.

Stavolta Del Pero ha deciso di vederci chiaro, di capire chi ce l’ha con il Circolo: ha quindi lasciato sul pannello un foglio giallo con il suo numero di telefono, rendendosi disponibile a un confronto con il responsabile:

«Sarà anche un modo per marcare il territorio con la presenza del proprio gesto “artistico”... Ma di artistico c’è veramente poco. Se hai bisogno di sfogare la tua vena artistica parliamone, ci sono spazi e muri da abbellire e non oggetti da “sporcare”!».

L'invito e la risposta

Un invito che, il giorno dopo, ha ricevuto una risposta da parte del responsabile: un «no» secco scritto di nuovo sopra all’opera fotografica. Un nuovo imbrattamento, insomma, e un netto rifiuto a un confronto.

«Non era quello che ci attendavamo», il commento di Del Pero, che ha comunque cercato di cogliere il lato positivo: «Forse non è capace di parlare o è molto timido... diciamo che comunque ha risposto».

Dopo la segnalazione del Circolo, la Polizia Locale ha avviato le indagini per tentare di risalire al responsabile.

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