Pronta la bozza a Lissone

Scuole paritarie: dopo le polemiche arriva un accordo da oltre mezzo milione di euro

Dopo le settimane di scontri aperti tra Comune e parrocchie, il sindaco Borella ha trovato la quadra per i prossimi due anni scolastici

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Scuole paritarie a Lissone: dopo le polemiche - sui finanziamenti e sul supporto da parte del Comune - è arrivata la bozza di accordo con la comunità pastorale.

Scuole paritarie: c'è l'accordo

La bozza c’è, l’accordo e la delibera pure e all’appello manca solo il via libera definitivo della Curia dell’Arcidiocesi. Dopo settimane e mesi di braccio di ferro tra Amministrazione e comunità pastorale, l’accordo quadro sul sostegno alle scuole materne paritarie alla fine è arrivato finalmente sul tavolo della Giunta.

Sono soddisfatta, finalmente siamo riusciti a produrre, dopo un confronto con le parrocchie, una convenzione di durata biennale che tenga conto delle importanti esigenze delle scuole paritarie che svolgono un ruolo centrale nei servizi per i nostri bambini. Abbiamo tenuto conto dei servizi e anche degli adeguamenti Istat. Penso che sia un buon risultato.

Ha sottolineato il sindaco Laura Borella (in copertina).

Le convenzioni con le materne

Due le convenzioni, una per l’asilo parrocchiale Maria Immacolata di Bareggia (storicamente frequentato per quasi la metà da bambini e bambine di Macherio) e una per il Maria Bambina di via Origo, per il Cuore Immacolato di Maria di via Nobel e per il Mater Divinae Providentiae di via De Amicis a Santa Margherita.

Abbiamo anche voluto fare qualcosa di più, soprattutto sul fronte del supporto alle persone con disabilità - ha continuato il primo cittadino - Abbiamo previsto uno stanziamento di ben 150mila euro annuo per l’assistenza educativa a bimbi e bimbe che, con adeguata certificazione, avranno bisogno di un aiuto. L’insegnante di sostegno sarebbe stato a carico delle scuole, così invece sarà il Comune a farsi carico dei bisogni speciali.

Un importo complessivo di 611.900 euro all’anno, di cui 575mila a favore delle scuole dell’infanzia Cuore Immacolato di Maria, Maria Bambina e Mater Divinae Providentiae e 24.600 a sezione a favore della scuola paritaria Maria Immacolata di Bareggia.

Archiviate, almeno per i prossimi due anni, le polemiche sollevate dalle scuole e dalle famiglie che avevano portato il sindaco a uno scontro diretto con genitori e personale durante il Consiglio comunale.

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