Il lancio dell'iniziativa

Seregno città sempre più plastic free

Commercianti ed esercizi di somministrazione stanno per essere coinvolti in un percorso di riduzione degli imballaggi e delle stoviglie monouso.

Seregno città sempre più plastic free
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A Seregno commercianti ed esercizi di somministrazione stanno per essere coinvolti in un percorso di riduzione degli imballaggi e delle stoviglie monouso, per una città sempre più plastic free.

Seregno città sempre più plastic free

Prende avvio in questi giorni la campagna Seregno plastic free promossa dall’Amministrazione comunale di Seregno e sviluppata con la collaborazione del locale Circolo di Legambiente. La campagna è rivolta principalmente alle attività economiche, che verranno contattate e invitate ad aderire al progetto. Per ciascuno dei soggetti aderenti, Legambiente concorderà un percorso volto a eliminare o comunque a limitare l’impiego delle plastiche monouso, un protocollo di azioni concrete e coerenti con le caratteristiche e con le esigenze delle singole tipologie commerciali.

La vetrofania "plastic free" per i negozi

Le adesioni verranno inserite in una mappa georeferenziata e agli operatori coinvolti verrà assegnata, quale riconoscimento per il proprio impegno, la vetrofania “plastic free” da esporre nel proprio negozio. In parallelo, verranno realizzati e distribuiti materiali informativi per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della riduzione della plastica e sul corretto smaltimento e riciclo dei diversi materiali (le famose 3R: riduco, riuso, riciclo).

Un sito internet dedicato al progetto

La prima fase del progetto prevede la pubblicazione di un sito internet dedicato e l’invito rivolto agli operatori economici a compilare un primo questionario introduttivo al progetto. Il questionario sarà accessibile fino alla fine del mese di settembre, raggiungibile anche dal sito www.comune.seregno.mb.it.

Ogni anno prodotte 1100 tonnellate di plastica

Nella città di Seregno vengono prodotte ogni anno 1100 tonnellate di plastica. La raccolta differenziata supera l’80 per cento, e questo è certamente un dato positivo, ma la riduzione a monte dei rifiuti, adottando soluzioni alternative, limitano i costi ambientali relativi alla
produzione, allo scorretto smaltimento e alla dispersione nell’ambiente.

Nella foto: il sindaco Alberto Rossi e l’assessore allo Sviluppo economico Elena Galbiati durante la presentazione del logo della campagna Seregno plastic free.

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