Stop al degrado

Seregno: lavori in corso nell'edificio dismesso Edison/Colzani, saranno murati tutti gli accessi

L’intervento è realizzato dalla proprietà a seguito di una espressa ordinanza da parte del Comune di Seregno.

Seregno: lavori in corso nell'edificio dismesso Edison/Colzani, saranno murati tutti gli accessi
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Seregno: lavori in corso nell'edificio dismesso Edison/Colzani, saranno murati tutti gli accessi. L’intervento è realizzato dalla proprietà a seguito di una espressa ordinanza da parte del Comune di Seregno.

Edificio dismesso Edison/Colzani, saranno murati tutti gli accessi

L'Amministrazione comunale di Seregno ha fatto sapere che sono in corso in queste ore gli interventi volti alla chiusura fisica e permanente di tutte le aperture site al piano terreno e all’interrato dello scheletro di edificio posto all’angolo tra via Edison e via Colzani.

L’intervento, si legge nella nota comunale, è realizzato dalla proprietà (l’edificio è inserito in una procedura concorsuale) a seguito di una espressa ordinanza da parte del Comune di Seregno.
Il provvedimento del Comune di Seregno ha fatto seguito ad un’operazione condotta la scorsa estate dal locale Comando della Polizia Locale, operazione durante la quale si era provveduto allo sgombero immediato di alcune persone che occupavano abusivamente lo stabile e si erano constatate gravi condizioni di degrado della struttura causate anche dal costante accesso, occupazione e bivacco da parte di abusivi, con grave rischio per l’incolumità degli stessi. Tra l’altro erano state rinvenute anche tracce di fuochi a terra destinati presumibilmente alla cottura di cibi.

Di seguito una delle fotografie riferite all'intervento dello scorso anno in cui si intuiscono chiaramente le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui era stato trovato l'immobile:

“Le aree dismesse sono un potenziale luogo di concentrazione di personaggi abusivi - ha commentato William Viganò, assessore alla Sicurezza. La strategia che ci siamo dati è quella di rendere queste aree meno favorevoli all’insediamento e quindi, conseguentemente, di disperdere le persone che eleggano questi spazi come loro ricovero di fortuna. Confidiamo, in tutte le situazioni, di avere proprietà disposte a collaborare, ma – come abbiamo dimostrato anche in questo frangente – siamo pronti ad impiegare tutti gli strumenti di polizia e tutti i poteri sostitutivi. Ritengo molto positivo, quindi, questo importante intervento in corso in una delle aree più sensibili e delicate del nostro territorio”.

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