I dati

Servizio sperimentale degli street tutor, il bilancio

Calo sensibile delle segnalazioni di schiamazzi e risse nelle aree di competenza

Servizio sperimentale degli street tutor, il bilancio
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Si è concluso sabato 2 agosto il servizio sperimentale degli street tutor a Monza, attivato dall’Amministrazione comunale a supporto dell’attività di presidio delle aree sensibili della città durante le serate estive. Con l’attivazione del servizio, è stato rilevato un sensibile calo delle segnalazioni di schiamazzi e risse rispetto alle serate dei fine settimana del 2024.

Servizio sperimentale degli street tutor, il bilancio

Già sperimentate in molti altri capoluoghi e città come Brescia, Padova, Udine, Ravenna, Imola e Bologna e introdotte per la prima volta a Monza nella serata di venerdì 13 giugno, queste figure specializzate nella prevenzione di comportamenti contrari al regolamento di Polizia Locale e nella mediazione dei conflitti hanno operato in città per sedici serate consecutive, ogni venerdì e sabato, fino al primo fine settimana di agosto. Gli interventi si sono concentrati nelle ore serali, dalle 20 all’1 di notte, con la presenza di otto operatori per ciascun servizio, suddivisi in due gruppi di lavoro mobili sul territorio.

Complessivamente sono state effettuate 80 ore di attività. Le zone interessate sono state quelle caratterizzate da maggiore affluenza nelle ore serali e notturne, tra cui i due lati di uscita della stazione ferroviaria, la zona di via Bergamo, via Enrico da Monza nei pressi dei Giardini Nei e piazza Cambiaghi. Il servizio ha coperto anche altre aree del centro e della prima periferia, tra cui piazza Garibaldi, via Gramsci, via Italia, corso Milano, largo Mazzini, via Cavour e piazza Anita Garibaldi.
Il servizio non ha ricevuto alcuna segnalazione di comportamenti inadeguati da parte degli operatori, a conferma della correttezza e della professionalità con cui è stata condotta l’attività.

Supporto alla Polizia locale

Nel corso del servizio è stata svolta costantemente attività informativa tra i cittadini e sono stati gestiti anche alcuni interventi significativi. Tra questi: l’assistenza fornita a una ragazza vittima del furto del ciclomotore e quella a un gruppo di giovani coinvolti in un acceso litigio, entrambi nella serata del 14 giugno; l’aiuto a due persone che avevano subito furti in episodi separati il 20 giugno; il supporto a cittadini in stato di ubriachezza e a un ragazzo vittima del furto del cellulare il 21 giugno; l’intervento a seguito della caduta in moto di un giovane nei pressi di via Bergamo il 27 giugno. Da evidenziare anche, il 18 luglio, la segnalazione e collaborazione con Carabinieri, Polizia Locale e Polizia di Stato in via Gramsci per la gestione di un gruppo di persone che stava danneggiando veicoli in sosta.

I numeri

Ad una prima lettura degli elementi raccolti e ad un primo confronto con l’anno precedente, nel periodo di attività i dati indicano una diminuzione delle richieste di intervento alla centrale operativa della Polizia Locale in alcune categorie. Nelle stesse zone coperte dal servizio, tra giugno e luglio 2025 si è registrato un calo di oltre il 50% di chiamate per schiamazzi rispetto allo stesso periodo del 2024; sono scese di più dell’80% le richieste per episodi di rissa; del 70% per bivacchi e quasi del 60% per imbrattamenti del suolo pubblico. Nessuna segnalazione, invece, è stata ricevuta per molestie o per abbandono rifiuti nelle aree e nelle fasce orarie presidiate dagli street tutor. Inoltre non risultano chiamate per segnalazioni di uso di sostanze stupefacenti durante l’orario di servizio del personale.

“I risultati emersi da questa prima esperienza – osserva l’Assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia - sono incoraggianti e testimoniano l’efficacia di un modello di sicurezza urbana basato sulla prossimità, sull’ascolto e sull’intervento preventivo, anche attraverso l’affiancamento agli agenti di Polizia Locale di figure specializzate nell’assistenza al cittadino e nella prevenzione di comportamenti contrari al decoro urbano”.

L’attività, come riferito recentemente dal Sindaco in Consiglio Comunale, sarà ora sottoposta ad una serie di ulteriori valutazioni e verifiche, da parte del comando di Polizia Locale, dell’Assessore competente e della Giunta Comunale.

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