Seregno

In sette in una casa comunale di due locali: "Aiutateci"

All'Amministrazione l'accorato appello di un 43enne egiziano, che vive con la moglie e cinque figli in un piccolo alloggio nel quartiere Lazzaretto.

In sette in una casa comunale di due locali: "Aiutateci"
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Al Comune di Seregno l'accorato appello di un egiziano, che vive con la moglie e cinque figli in una casa d'emergenza di appena due locali nel quartiere Lazzaretto: "Aiutateci".

In sette in una casa comunale di due locali

"Come possiamo vivere in sette in un bilocale di neanche cinquanta metri quadrati?". E’ lo sfogo di Mohamed Eid Ads, 43enne egiziano, sposato con cinque figli. Da un paio d’anni la sua famiglia vive in una casa comunale d’emergenza in via Puccini, in zona Lazzaretto a Seregno, ed è in graduatoria per l’assegnazione di un altro alloggio. "Faccio la richiesta ogni anno, ma la risposta del Comune è sempre la stessa: non ci sono case".

Doveva essere una soluzione temporanea

L'egiziano, residente in città dal 2010, aveva vissuto fino al 2018 in un’abitazione privata in via Machiavelli, in seguito allo sfratto in una casa assegnata dal Comune: prima ad Arosio, poi a Monza. La soluzione della casa d'emergenza in via Puccini doveva essere temporanea, ma al momento non sembrano esserci alternative e alloggi disponibili per la numerosa famiglia. Il 43enne paga un affitto mensile di 280 euro.

Cinque figli, il più piccolo di tre mesi

In famiglia il figlio più piccolo ha appena tre mesi, il maggiore 12 anni. "Sono sempre arrabbiati perché è una vita dura. Non hanno lo spazio per studiare e riporre il materiale della scuola. Dormiamo tutti insieme in una stanza, mia moglie sul divano del salotto dove c’è anche la cucina. C’è sempre casino e io stesso faccio fatica a dormire". Il 43enne, che mantiene la famiglia con un lavoro in un’impresa di pulizie, lancia un accorato appello al Comune: "Aiutateci, abbiamo bisogno di una casa più grande". La carenza di alloggi pubblici è un problema noto anche a Seregno.

 

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