Seveso esondato, elogio ai Carabinieri che hanno soccorso due anziani
Il sindacato Nsc sull'azione di Luca Dominici e Francesco Salerno: "Quando l’orgoglio per il proprio lavoro si unisce all’amore per le persone, nasce qualcosa di profondo, che tocca il cuore".

"Quando l’orgoglio per il proprio lavoro si unisce all’amore per le persone, nasce qualcosa di profondo, che tocca il cuore". Così esordisce il comunicato del Nuovo Sindacato Carabinieri (Nsc), che ha elogiato l'operato dei militari intervenuti sabato 5 luglio in via Petrarca a Lentate sul Seveso a seguito dell'esondazione del torrente Seveso.
Seveso esondato, l'intervento dei soccorritori
Insieme a Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Croce Rossa e Protezione civile, i militari della Compagnia di Seregno hanno infatti prestato soccorso alle famiglie residenti in via Petrarca, che si sono ritrovate le giardini, case e box allagati, e hanno tratto in salvo due anziani, un uomo in carrozzina e una donna con difficoltà motorie, poi accompagnate dal figlio a Carimate. Nsc, attraverso la segreteria provinciale di Monza e Brianza, ha voluto elogiare il loro operato, che ha unito senso del dovere e solidarietà.
Il comunicato del sindacato
"Lo scorso sabato 5 luglio, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Seregno – nello specifico, il brigadiere Luca Domenici e il carabiniere scelto Francesco Salerno – comandata dal maggiore Corrado Quarta, insieme ai militari del Comando Stazione Carabinieri di Lentate sul Seveso e alle squadre dei Vigili del Fuoco, sono intervenuti durante un episodio di esondazione del fiume Seveso, nel territorio del Comune di Lentate sul Seveso, nella provincia di Monza e Brianza, compiendo un gesto che, per molti, potrebbe apparire “scontato” perché rientra nei doveri di chi indossa un’uniforme. Ciò che hanno fatto, invece, è molto di più: un vero e proprio atto di amore, solidarietà concreta e straordinaria prontezza. In un momento in cui il tempo scorreva veloce, troppo veloce, loro hanno scelto di agire. E lo hanno fatto come si fa in una famiglia: proteggendo, tendendo la mano, rischiando il proprio per salvare l’altro. Nei fotogrammi condivisi dagli organi di stampa, non c’è solo un intervento tempestivo, non ci sono solo gesti eroici: c’è l’impegno silenzioso e costante di chi sceglie ogni giorno di esserci. Tra coloro che sono intervenuti durante l’esondazione, figura appunto Luca Domenici, un amico, un collega, un fratello. Sappiamo bene quanto cuore ci sia dietro il fotogramma che racchiude l’essenza di quell’intervento, e che abbiamo voluto rappresentare sotto forma di fumetto, proprio perché molti sono abituati a pensare che gli eroi siano solo una “immagine” di fantasia: ma la forza e la dedizione di quest’uomo e del suo gruppo di lavoro, come rappresentato nell’occasione, sono racchiuse tutte in quello scatto. L’Arma dei Carabinieri, quella che molti oggi conoscono solo dall’esterno, è fatta di uomini e donne che nel quotidiano si comportano come avviene in famiglia. Una famiglia che si sostiene, che agisce unita nei momenti più difficili, che si fa carico del dolore e dell’emergenza altrui come fossero propri. E questo gesto, questo intervento, è solo una goccia nel mare di valore umano che l’Arma rappresenta.
La Segreteria Provinciale di Monza e Brianza del Nuovo Sindacato Carabinieri