Sindaco, vice e dottor Brambilla in viaggio verso Leopoli
Da martedì una delegazione di Vimercate sarà in visita all'ospedale pediatrico della città ucraina e non solo.
A Leopoli, nella città e nell’ospedale che cura i bambini malati o feriti dalle bombe della guerra. Uno di quei viaggi che segnano una vita, che di certo non si dimenticano.
Da martedì a giovedì la delegazione di Vimercate sarà in Ucraina
Da oggi, martedì 14 febbraio, a giovedì, il sindaco di Vimercate Francesco Cereda, la sua vice Mariasole Mascia e il consigliere comunale e medico volontario Roberto Brambilla saranno in Ucraina.
Con il medico di Vimercate che da un anno cura i bimbi feriti
Sindaco e vice accompagnano il dottore, medico vulnologo (branca della medicina che si occupa della cura delle ferite) che dall’inizio del conflitto fa la spola tra Vimercate e l’ospedale pediatrico di Leopoli per conto dell’associazione "Soleterre". Decine i bambini che arrivano ogni giorno per essere curati, alcuni in condizioni gravissime. Proprio un paio di settimane fa Brambilla aveva riferito al Consiglio comunale di quanto fatto in questi 12 mesi con parole e immagini molto crude che avevano mostrato agli amministratori in lacrime il dramma della guerra e le conseguenze sui più piccoli. Decine quelli a cui il medico di Vimercate ha salvato la vita o in molti casi arti feriti, scongiurando amputazioni.
Presenti alla consegna di un nuovo macchinario per la telemedicina
Proprio in quella circostanza Brambilla aveva annunciato l’imminente invio a Leopoli di un macchinario medico all’avanguardia che consentirà anche di effettuare interventi a distanza tessendo un filo di collegamento diretto con l’ospedale di Vimercate. E di fatto Brambilla, Cereda e Mascia saranno lì in occasione della consegna del macchinario, ma anche per dare corso ad un sogno maturato in questi 12 mesi di guerra: sancire un gemellaggio tra Vimercate e Leopoli.
Primo mattone per un gemellaggio tra Vimercate e Leopoli?
"Partiremo domani mattina (oggi, martedì, ndr) in aereo per Cracovia e da lì avremo poi il trasferimento in auto verso la frontiera e poi a Leopoli - ha spiegato ieri, lunedì, il sindaco Cereda - Visiteremo sicuramente l’ospedale pediatrico con cui collabora Roberto Brambilla e poi anche l’altro ospedale della città. Molto probabilmente riusciremo ad incontrare anche il sindaco di Leopoli per rinsaldare ulteriormente il legame, già forte, tra le due città, che si è creato in quest’ultimo anno. Sarà tutto molto concentrato perché non dobbiamo dimenticare che siamo in zona di guerra. Gli spostamenti non sono facilissimi e in città alle 20 scatta il coprifuoco".
Un primo passo per definire un accordo un po’ più ufficiale anche se al momento è presto per parlare di gemellaggio tra Vimercate e Leopoli.