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Sit-in di protesta contro la mancanza dei medici di base ad Arcore

Diversi cittadini si sono ritrovati per una simbolica protesta in via Umberto Primo, accanto alla sede Ats di Arcore (ex Asl).

Sit-in di protesta contro la mancanza dei medici di base ad Arcore
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E' iniziato questa mattina, sabato 9 luglio, il sit-in di protesta annunciato ieri dal Pd contro la mancanza di medici di base ad Arcore dopo che tre dottori cittadini, come annunciato da mesi, hanno lasciato l'attività assistenziale o per pensionamento o perché trasferiti.

Sit-in di protesta contro la mancanza dei medici di base ad Arcore

Questa mattina diverse persone si sono ritrovate per una simbolica protesta in via Umberto Primo, accanto alla sede Ats di Arcore (ex Asl). I cittadini protestano in quanto il servizio predisposto da Ats, accessibile negli ambulatori di Cascina del Bruno in via Galilei 80, con la presenza di una una guardia medica affidata a tre professionisti che si alternano in diversi orari (LI POTETE LEGGERE QUI) non sarebbe assolutamente sufficiente a garantire assistenza a circa 5mila abitanti arcoresi rimasti praticamente senza medico da quando i tre dottori storici hanno lasciato l'attività.

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La novità della mattinata

Intanto nel corso della mattinata è arrivata una novità che potrebbe in parte tamponare il problema che si è venuto a creare negli ultimi giorni per i cittadini. Nel corso del sit-in di protesta infatti l'ex consigliere comunale del Pd, Lucilla Ghezzi, ha fatto sapere di aver contattato Ats Brianza nella giornata di ieri:" Ho parlato con una funzionaria che mi ha garantito che da lunedì tutti i pazienti di Arcore che erano assistiti dai tre medici che hanno lasciato l'attività assistenziale possono chiamare il 338/4713942 dalle 9.30 alle 13.00 e potranno parlare con una infermiera e spiegare le loro necessità".

Le critiche del Pd

Ieri, venerdì, il Pd arcorese aveva diramato un durissimo comunicato proprio sulla situazione medici. Calloni non aveva risparmiato critiche sia all'operato del sindaco Maurizio Bono sia, soprattutto, all'indirizzo dei vertici di Regione Lombardia.

"Tre medici di base arcoresi hanno lasciato l'attività assistenziale per pensionamento e trasferimento, come preannunciato da mesi - si legge nel comunicato del Pd - Circa 5mila cittadini arcoresi sono da giorni alla disperata ricerca di un dottore per poter avere una prescrizione per problematiche oncologiche, croniche, acute, Covid. Ats Brianza non fornisce recapiti attendibili, in un tempo già di per sé complicato per le problematiche Covid. E l'Amministrazione arcorese, in questa tragica situazione, cosa fa? Come di consuetudine, annuncia a mezzo stampa di aver trovato una “brillante” soluzione in collaborazione con Ats: un ambulatorio dismesso, precedentemente in uso ad un servizio di autoambulanze, difficilmente raggiungibile dai pazienti più fragili e anziani, senza recapito telefonico e di posta elettronica. Da giorni, i pazienti sono alla ricerca di un medico, nel silenzio assoluto di Ats e dell'Amministrazione Arcorese. Evviva la sanità lombarda di Fontana e Moratti. Di seguito, troverete i riferimenti per segnalazioni e informazioni. Cittadini, fatevi sentire: comunicazioni@ats-brianza.it o segreteriasindaco@comune.arcore.mb.it".

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