Sito orfano dell'ex Snia: c'è l'accordo per la bonifica e il ripristino ambientale
L'area sarà oggetto di future valutazioni da parte dell’Amministrazione comunale
Il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca ha sottoscritto l’accordo per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti nel territorio della Regione Lombardia, e nello specifico di uno dei terreni ex Snia.
Sito orfano dell'ex Snia: c'è l'accordo per la bonifica e il ripristino ambientale
L’area, che era di proprietà della Snia e ha poi avuto diversi avvicendamenti, è particolarmente delicata perché si trova al confine con la Lipu, nel perimetro del Parco delle Groane. Per questo il Comune ha proposto di utilizzare fondi del Pnrr, che sono stati poi stanziati e che sono appositamente dedicati alla riconversione di siti che avevano la caratteristica di essere orfani. I siti cosiddetti orfani sono aree potenzialmente contaminate per le quali il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non ha provveduto a tutti gli adempimenti previsti dalla legge.
L'area sarà oggetto di valutazioni da parte dell'Amministrazione
L’importante impegno economico per effettuare la necessaria bonifica consentirà di utilizzare quell’area per fini che saranno oggetto di future valutazioni da parte dell’Amministrazione comunale. In particolare, con un finanziamento di 11.800.000 euro (di cui 9 milioni da Pnrr e 2.800.000 da Regione Lombardia) sono previsti interventi per la bonifica e la riconversione del sito ex Snia, il ripristino ambientale tramite la messa in sicurezza permanente dell’area e l’asportazione di terreni contaminati, sulla base di un progetto operativo di bonifica in fase di approvazione.
Il coinvolgimento del Ministero dell'Ambiente
L’accordo coinvolge il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, a cui spetta assicurare la supervisione complessiva dell’investimento, la Regione Lombardia, e i Comuni di Cesano Maderno e di Milano, che dovranno “dare piena attuazione agli interventi, garantendone l’avvio tempestivo, il monitoraggio e la realizzazione operativa, al fine di garantire il soddisfacente conseguimento, secondo le scadenze concordate con l’Unione Europea”.
“Con questo imponente finanziamento – ha dichiarato il sindaco Gianpiero Bocca - potremo definitivamente ripristinare le condizioni di sicurezza ambientale del sito orfano dell’ex Snia e successivamente dare avvio ad uno specifico progetto di valorizzazione di quell’area, coerente con la strategia di sviluppo che stiamo programmando all’interno delle strategie ambientali e di tutela del territorio. Siamo orgogliosi, inoltre, di essere l’unico Comune, insieme a Milano, ad essere stati individuati da Regione Lombardia, che ringrazio per il supporto ricevuto, come soggetti attuatori esterni nell’ambito del Piano d’azione per la bonifica del suolo dei siti orfani del Ministero dell’Ambiente e ad aver ottenuto il finanziamento del progetto di riconversione”.