Coordinamento

Soccorso e assistenza agli ucraini in Brianza, Cabina di regia in Prefettura

Venerdì 11 marzo si è tenuto il primo incontro nel corso del quale ci si è concentrati soprattutto sulla questione dell’accoglienza.

Soccorso e assistenza agli ucraini in Brianza, Cabina di regia in Prefettura
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Assicurare l'accoglienza alle persone in fuga dai luoghi del conflitto, garantire un'adeguata assistenza sanitaria e favorire l'inserimento dei minori ucraini nell'ambito scolastico del territorio.

Soccorso e assistenza agli ucraini in Brianza, Cabina di regia in Prefettura

Sono questi i principali obiettivi con cui il Prefetto Patrizia Palmisani ha costituito nei giorni scorsi una Cabina di regia per il coordinamento delle misure da attuare e delle iniziative da intraprendere per assicurare soccorso e assistenza all popolazione ucraina presente sul territorio provinciale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto Partecipano ai lavori dell’organismo la Questura, l’ATS, la Provincia, i Comuni di Monza, Desio, Lissone, Seregno e Vimercate quali referenti delle Amministrazioni comunali, nonché la Croce Rossa Italiana e la Caritas.

Alle riunioni potranno inoltre essere invitati, in relazione a specifiche situazioni e possibili necessità emergenti, i rappresentanti di altri Enti e Uffici del territorio.

Venerdì il primo incontro

Venerdì 11 marzo si è tenuto il primo incontro della Cabina di regia, nel corso del quale ci si è concentrati soprattutto sulla questione dell’accoglienza. È stato in particolare rilevato che, a fronte dell’elevato numero di arrivi nei primi giorni successivi all’inizio dell’esodo, in Provincia di Monza e della Brianza è stato registrato un importante slancio solidaristico da parte di privati cittadini ed Enti locali, che hanno scelto di mettere immediatamente a disposizione dei profughi soluzioni abitative diversificate per tipologia e modalità di accoglienza.

Implementazione della capacità di accoglienza

La rete di solidarietà venutasi a creare spontaneamente è andata ad affiancarsi alla rete dei CAS/SAI gestita con le risorse del Ministero dell’Interno, con riferimento alla quale la Prefettura sta lavorando all’implementazione della capacità di accoglienza, da realizzarsi attraverso tre direttrici:

  • l’aumento della capacità ricettiva degli Enti gestori con cui la Prefettura è già in convenzione;
  • la prossima pubblicazione di una nuova manifestazione di interesse rivolta a tutto il terzo settore, al fine di individuare nuovi operatori eventualmente interessati ad entrare in convenzione con la Prefettura per fornire il servizio di accoglienza;
  • l’elaborazione di un modello di convenzione tra Prefettura e Comuni, attraverso cui gli Enti locali potranno erogare direttamente i servizi di accoglienza, sia presso immobili comunali, sia presso immobili privati.

Rilevazione delle presenze

Fin dai primi giorni dell’emergenza, è stato costruito un sistema di rilevazione delle presenze nell’ambito provinciale sulla base delle dichiarazioni di presenza raccolte dalla Questura e dai Comuni.
I dati sono condivisi quotidianamente con l’ATS Brianza, al fine di agevolare le azioni di carattere sanitario.
L’Amministrazione provinciale ha informato che lavorerà alla predisposizione di un fascicolo informativo, da redigere in diverse lingue, finalizzato a fornire ai soggetti in arrivo – per il tramite della Questura e dei Comuni – delucidazioni e indicazioni in merito agli adempimenti cui fare fronte e alle iniziative da intraprendere.

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