La storia

"Sono guarita da un tumore ed ora voglio aiutare i pazienti oncologici"

La testimonianza della 58enne arcorese Brunella Bruni, ex dirigente della Cisco System di Vimercate e presidente Auser di Arcore

"Sono guarita da un tumore ed ora voglio aiutare i pazienti oncologici"
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Grazie all’autotrapianto di midollo osseo alla quale si sottopose una decina di anni fa è riuscita a sconfiggere un linfoma. Ed ora per la 58enne Brunella Bruni, volto conosciuto ad Arcore soprattutto nel mondo del volontariato, per essere anche la presidente Auser (alle passate elezioni si candidò alla carica di consigliere comunale appoggiando la corsa a sindaco di Paola Palma) è arrivato il momento di mettersi a disposizione per aiutare i malati oncologici come lei attraverso un neonato progetto che si chiama "A come Ascolto e C come Cancro".

"A come Ascolto e C come Cancro"

"Il progetto non è nient’altro che una costola delle tante attività portate avanti da Auser, sodalizio che ho l’onore di presiedere dallo scorso anno quando subentrai a Renato Puggioni - ha sottolineato Bruni - All’inizio dell’anno ho raggiunto la pensione (dirigente alla Cysco System a Vimercate, ndr) ed ora ho molto più tempo da dedicare a questa iniziativa che mi vede coinvolta anche emotivamente. Vivo la condizione di paziente oncologico da dieci anni, cioè da quando mi sono sottoposta all’autotrapianto di midollo osseo per sconfiggere un linfoma. In questi anni mi sono fatta promotrice di “Admo” anche con eventi e cene, come quella organizzata alla Bergamina nel 2021. Diciamo che da quell’evento è scattata la scintilla di voler far qualcosa".

"Vogliamo aiutare concretamente chi si trova a combattere contro il cancro"

Il progetto varato da Bruni, insieme a Paola Rossi oggi può contare sulla partecipazione di altre donne arcoresi: Paola Palma, Marina Bruni, Silvana Pernich, Lorenza Rossi Querin, Laura Confalonieri e Augusta Frigerio.

"La nostra idea nasce dalla volontà di poter dare un aiuto concreto a coloro che possano trovarsi in situazione di difficoltà a seguito di diagnosi per cancro - ha continuato Bruni - L’idea è quella di offrire un contributo economico alle persone e famiglie che, magari, non possono permettersi di acquistare parrucche o presidi medici o di affrontare spese di alloggio per terapie fuori sede. Vogliamo offrire un supporto informativo e di ascolto che possa essere un ponte tra il malato e le strutture che forniscono servizi di utilità a chi ne ha bisogno. Per esempio pochi malati oncologici sanno che tanti servizi sono gratuiti come l’acquisto della parrucca. Noi offriamo anche lezioni di arte terapeutica, sedute con lo psicologo, massaggi rilassanti, gruppi di lettura, serate danzanti e laboratori di bellezza".

Già in calendario quattro camminate in Villa Borromeo e nei Boschi di Arcore

La difficoltà più grande per il sodalizio, in questo momento, è proprio quella di entrare in contatto con i malati.

"Per esperienza, purtroppo, sono consapevole del fatto che la malattia tante volte crea una chiusura con il mondo e per noi non è facile entrare in contatto con i malati oncologici - ha concluso Bruni - Per questo abbiamo già in calendario quattro camminate alla scoperta del parco Borromeo e dei Boschi di Arcore. Primo appuntamento è per il prossimo 15 marzo alle 14.30. Chi volesse informazioni può scrivere una mail ad ascoltocancro.info@gmail.com o chiamare il numero 0396882511".

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