Carate Brianza

Sportitalia rinuncia al progetto sull’ex area Padel: «Tempi biblici, guardo altrove: godetevi l’erbaccia»

E’ decaduto l’interesse della società di Michele Criscitiello per il terreno comunale in via Donizetti

Sportitalia rinuncia al progetto sull’ex area Padel: «Tempi biblici, guardo altrove: godetevi l’erbaccia»
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«Guardiamo altrove. Tempi troppo lunghi, troppa burocrazia. Non fanno per me, ho bisogno di partire quanto prima con il mio progetto. E poi facciamo contenta la minoranza che ha avanzato di recente preoccupazioni sul futuro di quell’area. Li accontentiamo, si tengano ancora erbaccia e campo incolto...».
Michele Criscitiello, Ceo di Sportitalia - canale televisivo nazionale dedicato allo sport - e presidente della Folgore Caratese, si mette alle spalle l’interesse avanzato già in estate per l’area comunale compresa fra via Olimpia e via Donizetti a Carate Brianza dove aveva in animo di dare forma a un nuovissimo polo sportivo e televisivo, con il trasferimento da Milano di tutti gli studi di Sportitalia e la creazione di appartamenti, palazzine per i calciatori e per i giornalisti.

Sportitalia rinuncia al progetto sull’ex area Padel

Il quarantenne imprenditore di origini campane, che da tempo ha preso casa in città, non ha perso tempo e avrebbe già messo gli occhi altrove per il suo progetto.

Michele Criscitiello

Decaduta l’aggiudicazione del centro Padel alla «cordata» di imprenditori che a marzo del 2022 aveva ottenuto in concessione il terreno di oltre 17 mila quadrati da tempo abbandonato, Criscitiello aveva avanzato da subito il suo personale interesse sull’area, poco dopo avere riqualificato e rimesso completamente a nuovo il vicino impianto comunale di Verano Brianza, ottenuto in concessione dal Comune per 30 anni, inaugurando a dicembre dello scorso anno lo «Sportitalia Village», il maxi centro sportivo con ristorante da 200 coperti, bar, campi da calcio e da padel oltre al palasport con una capienza di circa cinquecento spettatori, aree verdi e palestra fitness.

Un progetto che, nei piani dell’amministratore delegato di Sportitalia, si sarebbe ampliato appunto ulteriormente con l’assegnazione della concessione da parte del Comune di Carate dello stadio del XXV Aprile e che avrebbe portato in dote proprio l’area di via Donizetti (dove doveva sorgere il Padel, ndr) per realizzarvi la sede degli studi dell’emittente tv «Sportitalia» con tanto di alloggi per calciatori e giornalisti.

"Non possiamo aspettare oltre"

«Sì, guardiamo altrove, non possiamo aspettare oltre...», ha tagliato corto interpellato dal nostro settimanale.

In coda all’ultima commissione Territorio, convocata per illustrare il Piano attuativo del fast food di McDonald’s già adottato in Giunta, il sindaco aveva lasciato pubblicamente intendere il venir meno dell’interesse del presidente della Folgore Caratese rispondendo alla richiesta formalizzata in una mozione del Partito democratico in Aula (ma non discussa), che chiedeva di «salvaguardare il territorio nelle future scelte urbanistiche» e l’impegno concreto «a non urbanizzare» l’area di proprietà comunale compresa tra via Donizetti e via Olimpia.

Sul futuro dell’area, ora, non è da escludere che verrà aperta una nuova manifestazione di interesse pubblica per una concessione che potrebbe anche venire riassegnata dando attuazione al nuovo Decreto 38 di riforma dello Sport che consente alle Amministrazioni comunali di affidare, gratuitamente e direttamente ad enti sportivi senza fini di lucro, impianti in situazione di degrado o che necessitino di investimenti infrastrutturali di ampio respiro.
«La vocazione di quell’area - ha assicurato in proposito il primo cittadino - era e rimane sportiva».

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