Terremoto, Monza si mobilita per Turchia e Siria

Una grande mobilitazione per le zone terremotate di Turchia e Siria sta interessando anche la città di Monza. Privati, associazioni e perfino alcune scuole hanno sposato la raccolta di indumenti e viveri promossa dall'associazione l'Armadio dei poveri di Monza.

Cosa serve per le popolazioni colpite dal terremoto

Tra le prime cose che l'Armadio dei Poveri di Monza sta raccogliendo ci sono scarpe, vestiti per l'infanzia, prodotti per l'igiene personale e alimenti a lunga conservazione (scatolame). Verranno ritirati anche casalinghi vari, biancheria per la casa, giochi per bambini. Non si richiedono invece denaro, arredamenti e mobili.

Intanto molte associazioni hanno già risposto all'appello, come Sul Filo di Lana che avendo letto della necessità di materiale per i primi aiuti da far avere nelle zone terremotate della Turchia, ha già raccolto prodotti per igiene, giacconi e abbigliamento pesante, a cui hanno aggiunto una trentina tra sciarpe colorate, scaldacollo, cappelli e due coperte ... tutto in calda lana e fatto a mano dal gruppo.

I punti di raccolta

Chiunque voglia contribuire può portare il materiale raccolto alla sede dell'associazione in via Borgazzi 37 a Monza il giovedì dalle 14 alle 17, il sabato dalle 15 alle 18.30 e il lunedì dalle 14 alle 17.

Anche la scuola Don Milani di Monza ha deciso di mobilitarsi per dare una mano, fornendo un punto di raccolta per il materiale che sarà donato dai genitori del comprensivo. In particolare da mercoledì 22 febbraio 2023 fino a venerdì 10 marzo chiunque vorrà potrà in orario scolastico, depositare nell'atrio della scuola di via Monte Bisbino alcuni dei prodotti richiesti. Un'iniziativa di raccolta per le popolazioni colpite dal Terremoto, promossa dal Comitato Genitori in collaborazione proprio con l'Armadio dei Poveri.

Per maggiori informazioni si può contattare Roberta Campani.