Tetti pericolanti e alberi sradicati: chiuse strade e il centro estivo
Via Loreto, in parte, è chiusa al traffico; danni al Bosco urbano e nella storica Villa Magatti
I tetti pericolanti e gli alberi sradicati hanno portato le autorità di Lissone a chiudere parte della strada centrale e anche il centro estivo comunale.
Alberi pericolanti: allerta massima
Sono decine e decine gli alberi danneggiati e che, ancora oggi dopo il violento nubifragio di ieri, tengono impegnate decine di squadre di operai del Comune, Vigili del fuoco e Protezione civile.
Ad essere duramente colpito anche il Bosco urbano di Bareggia. Qui centinaia di piante non sono state risparmiate dalla furia del maltempo e sono in attesa di essere messe in sicurezza.
Stessa sorte a un grosso ippocastano in via Padre Giuliani dove ieri l'albero "gemello" era stato messo in sicurezza e rimosso dopo essere precipitato lungo la carreggiata.
Tetti pericolanti: chiuso il centro estivo
A destare particolare preoccupazione anche i tetti di case ed edifici pubblici. A causa di una grossa lamiera sollevata dalla furia del maltempo il sindaco Laura Borella ha deciso di sospendere - almeno per oggi - le attività del centro estivo comunale organizzato alla scuola primaria Aldo Moro.
In via Loreto, nel cuore del centro storico, il Comando della Polizia locale ha invece interdetto il traffico nel tratto tra via Volta-Solferino, via San Martino e vicolo Rocca dopo che un pannello in acciaio della copertura di un condominio è rimasto a penzoloni sul tetto del palazzo.
Sostanzialmente chiuse tutte le aree verdi, i parchi e i giardini della città.
Allagate Villa Magatti e il Palafarè
Il nubifragio di ieri sera ha creato non pochi problemi anche nelle strutture pubbliche.
Questa mattina il Palazzetto dello sport Farè di via Caravaggio si è svegliato con spogliatoi e spalti completamente allagati.
Stessa sorte è toccata anche alla seicentesca Villa Candiani-Magatti di via Paradiso. Qui a causa delle infiltrazioni dovute alla pioggia alcuni pannelli (già malconci e che andrebbero rimossi per riportare alla luce il soffitto originario) sono precipitati lungo i corridoi.
Nel salone d'onore della storica dimora, invece, l'acqua è penetrata dall'esterno e ha fatto "gonfiare" le coperture in legno delle pareti recentemente restaurate.
Sul Giornale di Monza oggi in edicola o sull'edizione digitale uno speciale interamente dedicato al maltempo che ha colpito la Brianza