Tradizione e tante novità per la 36esima edizione della Madonna della Campagna
Si terrà in due fine settimana, dal 5 al 7 e dal 12 al 15 settembre, nell'area di via Cagnola: una festa popolare di grande richiamo.

Tradizione confermata, ma anche tante novità per la 36esima edizione della Madonna della Campagna, la grande festa popolare che si tiene a Seregno, già pronta una volta di più a sorprendere e a richiamare nell’area verde di via Cagnola il pubblico delle grandi occasioni, da tutta la Brianza e non solo. Si terrà in due fine settimana, dal 5 al 7 e dal 12 al 15 settembre.
A Seregno un cartellone di richiamo per la Madonna della Campagna
Il programma è un’esplosione di novità, con un cartellone che annovera stelle di primo piano in campo artistico, come Annalisa Minetti, Adriano Pappalardo e Haiducii e il suo tormentone Dragostea Din Tei. A parlare del programma il sindaco, Alberto Rossi, il vice, William Viganò, Giuseppe Azzarello, delegato della Provinci. Un evento che vedrà la partecipazione di diverse associazioni, di Seregno Soccorso, di Cartanima, del Gruppo Alpini e degli Amici dei Pompieri, oltre ai volontari che ogni anno contribuiscono alla riuscita della manifestazione.
"Una festa che non si è mai fermata"
Il presidente dell’associazione, Cesare Visconti, ha ricordato: "Siamo orgogliosi di questo evento. Quando abbiamo mosso i primi passi abbiamo inteso essere 'festa popolare' perché la semplicità doveva regnare sovrana. E la semplicità del nostro proporci è stata la chiave vincente, tanto da diventare un richiamo per l’intera Brianza. Un successo che ogni anno sorprende anche noi organizzatori". Il sindaco Rossi, ha aggiunto: "Questo è uno dei pochi posti dove si respira sempre aria di festa, gioia e serenità. Ogni anno sempre più persone frequentano quest’area. Una festa capace di aggregare mondi diversi attraverso un’organizzazione che quasi non vuole farsi vedere. Questa festa ha una prerogativa, oltre che di grande richiamo per la città e l’intera Brianza nord, come quella di Santa Valeria che, in più, ha motivi di devozione alla Vergine Maria, è anche una festa di quartiere. Una festa che non si è mai fermata negli anni anche durante la pandemia, a dimostrazione della tenacia e della volontà insita negli organizzatori, che hanno il desiderio di regalare un momento di normalità dal sapore antico".
"Un'edizione per giovani e famiglie"
Il direttore artistico, Alessandro Rossi, ha sottolineato: "E’ un’edizione, la 36esima, che abbiamo pensato in particolare per giovani e famiglie, con un palinsesto ricco, che celebra a modo nostro lo sport nell’anno di Seregno Città Europea, che riporterà con molto vigore nel passato rurale brianzolo e suonerà al ritmo delle dance degli anni Novanta, lo stesso decennio che ha fatto rinascere la nostra bella festa". Oltre alla apprezzata cucina tipica, nell’area divertimenti saranno presenti come sempre bancarelle, mercatini di ogni genere, giostre per bambini, il villaggio gonfiabile dello sport, dimostrazioni sportive, e la 29esima edizione della fiera del bestiame con la vecchia fattoria lombarda, i trattori colorati. La chiusura avverrà con la serata di fuochi d’artificio piromusicali.