Vimercatese

Tratta Dbreve di Pedemontana, ecco le osservazioni della Provincia

Monza e Brianza chiede un'autostrada a 2 corsie e di cancellare lo svincolo tra Vimercate e Bellusco; venerdì tocca ai sindaci degli 11 Comuni interessati.

Tratta Dbreve di Pedemontana, ecco le osservazioni della Provincia
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La Provincia di Monza e Brianza non cambia idea sulla tratta Dbreve di Pedemontana: restano valide le conclusioni dello studio commissionato a Pim (Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana) che in sostanza dice che, così come è stata pensata, l'opera non serve.

Se però Autostrada Pedemontana Lombarda e Regione dovessero decidere di tirare dritto, come probabile, almeno prendano in considerazioni alcune proposte di modifica per rendere il tracciato meno impattante per il Vimercatese.

Questa la posizione messa nero su bianco nelle osservazioni che la Provincia di Monza e Brianza ha inviato nel giorni scorsi a Milano.

I numeri dell'opera

Un lungo documento dove si procede anche ad un'analisi, in termini numerici, dell'impatto che la progettata autostrada, da Vimercate ad Agrate, avrà sul territorio.

L'autostrada, così come pensata, avrà 3 corsie per senso di marcia, oltre alla corsia di emergenza. Il tracciato ricadrà per quasi il 50% all'interno del Parco Agricolo Nord Est (Pane), classificato con parco di interesse sovracomunale (Plis).

La tratta Dbreve sarà lunga poco più di 9 chilometri con uno sviluppo sopraelevato per il 45%, per un altro 45% in trincea e per il 10% in galleria.

Accanto all'autostrada correrà anche una ciclabile, Greenway, per un'estensione di 18 chilometri.

Coinvolte in gran parte aree agricole

L'ingombro complessivo dell'opera ricadrà quasi esclusivamente su aree non urbanizzate, per il 75% classificate nei Pgt dei rispettivi Comuni come agricole. Il 70% di queste sono annoverati dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp)  tra gli ambiti agricoli di interesse strategico. Stessa percentuale anche per la porzione che ricadrà nella Rete verde di ricomposizione paesaggistica del Ptcp.

L'impatto sui territorio comunali

In particolare impatterà per più della metà del tracciato sul territorio di Vimercate (55%). A seguire Agrate Brianza (16%), Burago Molgora (15%), Carnate (9%), Bellusco (5%), Caponago (1%), Ornago (0,2%).

Le osservazioni e le controproposte della Provincia

Nel ribadire, come detto, tutte le perplessità rispetto all'utilità dell'opera ("La Provincia - si legge nel documento inviato a Milano - ribadisce le conclusioni dello studio di traffico del Pim che suggeriscono soluzioni differenti a quella individuata dal progetto della Dbreve"), Monza e Brianza avanza comunque una serie di proposte e di modifica del progetto di Apl.

Innanzitutto la riduzione da 3 a 2 corsie per senso di marcia (oltre alla corsia di emergenza) con un risparmio di suolo pari a 0,073 chilometri quadrati. Inoltre, la rinuncia allo svicolo previsto all'intersezione con la Sp2 tra Vimercate e Bellusco, con un ulteriore risparmio di suolo di 0,05 kmq. Sempre nel nodo tra Vimercate e Bellusco si propone l'estensione oltre i 500 metri  della galleria ora prevista di 450 metri.

E, naturalmente, Provincia torna battere anche il  tasto della necessaria realizzazione dell'interconnessione tra autostrada A4 e Tangenziale Est, in territorio di Agrate. Opera già prevista nell'Accordo di programma per la realizzazione della Teem (Tangenziale Est esterna milanese) e rimasta solo sulla carta. E ancora, la riqualificazione della Sp13 e della Sp45.

I sindaci e la conferenza di venerdì

Intanto i sindaci degli 11 Comuni interessati dal tracciato della Dbreve hanno convocato per domani, venerdì 22 settembre, una conferenza che si terrà, dalle 17, nel Municipio di Vimercate. Sarà l'occasione per presentare le osservazioni inviate in Regione e ribadire la contrarietà all'opera sia da un punto di vista politico che tecnico.

"Gli undici Comuni direttamente interessati dalla proposta di variante Tratta D-breve di Pedemontana hanno unanimemente espresso parere contrario - si legge nella nota che convoca la conferenza di venerdì - Lo hanno fatto sottoscrivendo un documento che si sofferma sulla condotta perseguita da Regione, sulle criticità del processo amministrativo in atto, oltre che sui numerosi e gravi elementi di merito più volte richiamati in questi ultimi mesi. Tutti i dettagli circa il parere depositato, elaborato con il supporto della squadra di legali appositamente incaricata, verranno presentati in conferenza stampa alla presenza di una adeguata delegazione dei nostri rappresentanti presso i Comuni e la Provincia".

Incontro ad Agrate

Intanto l'Amministrazione di Agrate ha convocato per oggi, giovedì 21 settembre, alle 20.45, un incontro in Municipio aperto a tutti ma pensato in particolare per i proprietari delle aree di Agrate oggetto degli espropri decisi di Apl per consentire la realizzazione della Dbreve.

 

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