Agrate Brianza

Tutti in fila per il medico di base

Tante le persone in coda al Polo sociosanitario per scegliere uno dei nuovi medici assegnati da Ats.

Tutti in fila per il medico di base
Pubblicato:

Tutti in fila, dalla mattinata di oggi, mercoledì 1 febbraio, per scegliere il medico di base.

In coda per la scelta

Scene già viste anche in altri comuni della zona quelle in corso ad Agrate, al Polo sociosanitario di via Lecco, dove in molti  (coloro che non hanno la possibilità di farlo  in maniera digitale attraverso il Fascicolo sanitario) si stanno riversando per scegliere il proprio medico di medicina generale a seguito della nomina di due nuove dottoresse che si vanno ad aggiungere ad un terzo in servizio già da qualche settimana.

I tre nuovi medici

Ad annunciare l'arrivo dei rinforzi era stato nei giorni scorsi lo stesso sindaco di Agrate, Simone Sironi. Si tratta di David Rigamonti, in servizio nell'ambulatorio di via Ferrario 48; la dottoressa Eleni Sysoviti, al Polo sociosanitario di via Lecco; la dottoressa Patrizia Ragusa, nell'ambulatorio di piazza Trivulzio a Omate.

Al momento i tre possono accettare solo fino a 1.000 pazienti ciascuno, in attesa di completare il corso entro giugno che consentirà loro di incrementare il numero di utenti fino a 1.500.

Gli orari per la scelta del medico

Chi non è in grado di scegliere il medico attraverso il Fascicolo sanitario, può recarsi, munito di fotocopia della tessera sanitaria, al Cup di via Lecco presso il Polo sociosanitario; alla farmacia di Omate. Per le prima settimana si richiede di rispettare i seguenti orari: mercoledì 1 febbraio ore 15-19; giovedì 2 febbraio ore 09.15-12.30 e 15-19; lunedì 6 febbraio ore 15-19; martedì 7 febbraio ore 09.15-12.30; mercoledì 8 febbraio ore 15- 19; giovedì 9 febbraio ore 09.15-12.30 e 15-19.

La doccia fredda del dottor Arbore

Nelle stesse ore in cui gli agratesi di mettevano in coda è arrivata la doccia fredda della cessazione del servizio decisa da Ats da parte del dottor Giuseppe Arbore che lascia a spasso, suo malgrado, altri 2mila pazienti.

Seguici sui nostri canali
Necrologie