Il caso

"Un centro estivo comunale solo per studenti stranieri. E pure gratis"

A Brugherio le opposizioni protestano. Sullo sfondo restano i costi esorbitanti dei camp privati.

"Un centro estivo comunale solo per studenti stranieri. E pure gratis"
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"Un centro estivo comunale solo per studenti stranieri. E pure gratis". A Brugherio le opposizioni protestano. Sullo sfondo restano i costi esorbitanti dei camp privati.

A tenere l'atmosfera "frizzante" c'è sicuramente il fatto che quest'anno il Municipio, come riportano i nostri collegi di PrimaLaMartesana.it, ha deciso di non lanciare una gara d'appalto come avvenuto in passato per organizzare un proprio centro estivo, con la possibilità di mantenere calmierate le tariffe. Piuttosto l'Amministrazione ha lavorato per creare una rete di realtà all'interno della quale ci sono oratori e associazioni. Per una settimana le famiglie arrivano così a spendere 110 euro, senza esenzioni o fasce di reddito. Insomma, retta secca, senza distinzioni. Cifre nettamente superiori a quelle praticare in diversi Comuni limitrofi.

Il caso del centro estivo comunale (gratuito) per studenti stranieri

A concorrere a surriscaldare ancora di più gli animi (anche tra le famiglie) è stata una circolare emessa in settimana dalla dirigente scolastica di un istituto comprensivo cittadino, nella quale ha spiegato l'intenzione del Comune di organizzare (testuali parole) un centro estivo dedicato ad alunni e studenti delle elementari e delle medie figli di genitori stranieri. E apriti cielo. Toni (che possono anche essere diversi) a parte, dalle opposizioni Lega e lista Assi sindaco hanno di fatto parlato la stessa lingua: "Così vengono pure ghettizzati", hanno sottolineato.

Ben diversa la posizione del sindaco Marco Troiano

"Polemica inutile, temo che abbiano sbagliato Comune...". Con queste parole il sindaco Marco Troiano (centrosinistra) ha rispedito al mittente le accuse, sostenendo che nulla è cambiato rispetto al passato. L'unica novità è che, non avendo organizzato centri estivi "pubblici", i progetti di inclusione per bambini e ragazzi di origine straniera saranno affidati a un privato.

(foto archivio)

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