Un consigliere comunale di Forza Italia sfiora la vittoria al "FantaPapa", il fantacalcio del Conclave
Il 23enne esponente di Forza Italia Tommaso Confalonieri ha sfiorato la vittoria per un soffio (non c'erano in palio soldi ma, rimanendo in tema, la gloria eterna) nella speciale classifica che ha visto la partcipazione di oltre 100mila persone

Dopo il successo del FantaSanremo e dell'ormai storico FantaCalcio, anche il Vaticano, con il conclave che si è appena concluso, è entrato ufficialmente nell’universo dei fantagiochi. Stiamo parlando del FantaPapa che ha visto la partecipazione di oltre 100mila appassionati. E tra loro c'era anche il 23enne consigliere comunale di Forza Italia di Arcore e coordinatore cittadino degli "azzurri" Tommaso Confalonieri che ha sfiorato la vittoria per un soffio (non c'erano in palio soldi ma, rimanendo in tema, la gloria eterna) , classificandosi al secondo posto della speciale classifica a soli 50 punti dal primo.
Come funziona?
Come funziona? L’idea è semplice: i partecipanti dovevano prevedere non solo chi sarebbe diventato Papa ma anche quale nome avrebbe scelto, da quale continente sarebbe arrivato e, addirittura, numerosi dettagli come il tono del primo discorso o la prima parola pronunciata nell’“Habemus Papam” e se avesse pregato durante il discorso di insediamento (Papa Leone ha recitato l'Ave Maria).
E così Confalonieri (nel gioco "Alea Iacta Est"), nei giorni antecedenti all'inizio del Conclave, ha creato il suo "Dream Team" di cardinali, pronti a prendere il testimone di Papa Bergoglio, con tanto di capitano e portiere. Il primo valeva doppio nei punteggi, mentre il portiere era una sorta di mina vagante: se fosse stato eletto Papa avrebbe fatto perdere ben 1000 punti.
E poi non potevano mancare i bonus, proprio come al FantaSanremo, e i jolly. E non poteva mancara una “lavagna tattica” dove Confalonieri ha inserito i pronostici più bizzarri, come la previsione sull’uso degli occhiali, il giorno della fumata bianca e il numero di votazioni.
Papa Prevost capitano, pioggia di punti per Confalonieri
A far guadagnare punti al giovane politico, fresco di laurea in Scienze Politiche raggiunta qualche mese fa, è stata la previsione azzeccata dell'elezione di Papa Prevost che lo stesso Confalonieri aveva indicato come capitano della sua squadra. Accanto a Leone XIV facevano parte del suo squadrone anche il "portiere" cardinale Koovakad (che se eletto avrebbe invece fatto perdere punti) e poi Pizzaballa, Zuppi, Parolin, Sarah, Tagle, Aveline e Hollerich.
Tra le previsioni azzeccate anche la prima parola dell'annuncio (Annntio), la forma grammaticale utilizzata per l'annuncio del nome (accusativo), la presenza del numero dopo il nome (Leone XIV), l'0rdine religioso di appartenenza del nuovo pontefice (Agostiniani) e il giorno della settimana dell'elezione (giovedì).
La previsione di un Papa americano come Sorrentino
"Innanzitutto mi preme sottolineare che è stata una iniziativa a livello puramente goliardico, giusto per giocare - ha sottolineato Confalonieri - Ho voluto cimentarmi nella previsione e devo dire che molte cose le ho azzeccate, come il cognome del cardinale che poi è diventato Papa. Peccato che ho sbagliato il nome. Io infatti avevo previsto Pio XIII anche se, a dire il vero, Leone XIV mi era passato per la testa. Ho fatto questa scelta memore della serie tv "The Young Pope" di Sorrentino che aveva profetizzato la possibile elezione di un pontefice statunitense - ha continuato l'esponente di maggioranza dell'Esecutivo guidato da Maurizio Bono che si occupa di sport, associazionismo e politiche giovanili - Diciamo che, una volta individuata la possibile nazione di provenienza del Santo Padre, sono andato a studiarmi a fondo tutti i profili dei cardinali americani presenti in conclave. E devo dire che Prevost, tra tutti, aveva un profilo giusto, non troppo a favore ma nemmeno troppo contro a Trump. Un giusto equilibrio. E così è stato".