Riconoscimento

Un corso per infermieri e medici del futuro, menzione speciale ad Auxologico

L'istituto italiano premiato per il progetto formativo sviluppato in collaborazione con il liceo Marie Curie di Meda.

Un corso per infermieri e medici del futuro, menzione speciale ad Auxologico
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Un corso per avvicinare gli studenti del liceo Marie Curie di Meda alla realtà sanitaria e farli diventare gli infermieri e medici del futuro. Il progetto formativo di Auxologico, «Una scelta universitaria consapevole per il futuro professionale biomedico», si è aggiudicato la «Menzione presidente» del Premio Eccellenza Formazione indetto da AIF (Associazione italiana formatori).

Al liceo Curie un corso per medici e infermieri

Il progetto, sviluppato in collaborazione con il liceo Marie Curie di Meda a partire dall’anno scolastico 2021/2022, ha permesso il potenziamento dell’offerta formativa dell’istituto, che ha proposto un corso biomedico tenuto dagli specialisti di Auxologico.

«E’ stato gratificante coordinare l’organizzazione delle attività dedicate ai ragazzi e sottolineo che la realizzazione di tutto il percorso, indubbiamente complessa, è stata possibile grazie al prezioso contributo dei nostri professionisti - commenta Erica Pantani, responsabile Formazione e Sviluppo di Auxologico - La prima volta che ho telefonato ai nostri medici per raccontare questo progetto e chiedere una loro collaborazione, infatti, ho ricevuto solo dei sì entusiasti. A detta dei nostri professionisti i ragazzi si sono mostrati interessati, attenti e curiosi di imparare e penso che questo sia il risultato più importante. Ci prepareremo quindi per il prossimo anno di formazione, che sarà ancora più ambizioso perché vedrà in attivo tre annualità in contemporanea e il completamento del primo ciclo con i ragazzi che hanno iniziato tre anni fa, proseguendo questa importante collaborazione che rappresenta un ottimo esempio di sinergia tra il mondo sanitario e quello scolastico».

Un percorso di potenziamento-orientamento tenuto dagli specialisti di Auxologico

Il progetto, coordinato dall’Area Formazione di Auxologico, dalla dirigente scolastica Wilma De Pieri e dal dipartimento di Scienze naturali del liceo, si inserisce in un contesto di grave carenza nazionale di medici e sanitari con lo scopo di avvicinare i giovani alla realtà sanitaria, integrando il percorso scolastico con una formazione pratico-esperienziale, utile a dare un’idea concreta delle professioni sanitarie e mediche anche attraverso il confronto diretto con giovani medici specialisti. Il percorso di potenziamento-orientamento, che si sviluppa su 3 annualità per un totale di 150 ore suddivise in teoria e pratica, si inserisce nella programmazione extracurricolare con la finalità di fornire strumenti idonei alla valutazione delle proprie attitudini e avviare gli studenti verso consapevoli scelte universitarie e professionali.

Gli obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono:
• appassionare i giovani liceali allo studio della Biologia e della Medicina;
• costruire una solida base scientifica;
• acquisire competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione alle facoltà scientifiche;
• creare sinergia tra la scuola e le risorse professionali sul territorio.

Il coinvolgimento di Auxologico

Fondamentale, per l’implementazione del percorso, è stata anche la partecipazione di medici e personale sanitario di Auxologico. Alla parte teorica, alla quale hanno collaborato, in sinergia con i professori del liceo, Silvia Albergati, Florian Fischer, Daniela Lambertenghi Deliliers, Silvia Castelletti, Gianlorenzo Dionigi, Elisa Perger, Carmen Maccagnano e Franco Capsoni, segue un’attività laboratoriale di 10 ore per ogni annualità nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali. I tutor, Erminio Torresani e Antonio Robecchi Majnardi, hanno coordinato le attività esperienziali coinvolgendo medici specialisti, infermieri e fisioterapisti di Auxologico.

Entusiasta la preside del liceo Curie

Entusiasta la preside del Curie, Wilma De Pieri:

«Il progetto ha consentito a 60 studenti (il prossimo anno 90) di integrare il proprio percorso liceale classico e scientifico con una formazione biomedica. Il progetto ha contribuito non solo all’ampliamento delle conoscenze in campo biomedico, ma anche a orientare molti studenti verso facoltà universitarie quali medicina, farmacia, biologia e scienze infermieristiche. Entrato ormai a regime nella nostra offerta formativa, costituisce anche motivo di scelta del Curie da parte di alcune famiglie».

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