Arcore

Un sì nel nome del "Liga"

Il 38enne campione degli «Sharks» Mattia Muratore ha chiesto la mano alla sua compagna Erika Micheletti, 28 anni

Un sì nel nome del "Liga"
Pubblicato:
Aggiornato:

«Erika, mi vuoi sposare?». Un colpo di fulmine scoccato... grazie a Luciano Ligabue.

Un sì nel nome del "Liga"

E così Mattia ed Erika, il prossimo mese di settembre, convoleranno a nozze e si giureranno amore eterno. E in cuor loro sperano di avere il cantante di Correggio, chissà, tra gli invitati alle loro nozze.

Una storia bellissima, piena d’amore, quella che vi stiamo per raccontare e che ha per protagonista il 38enne arcorese Mattia Muratore, famoso campione degli «Sharks» di Monza (di cui è anche capitano e presidente), la squadra di powerchair hockey nella quale milita da 25 anni e la sua compagna Erika Micheletti, 28 anni, di professione impiegata nel ramo del marketing e della comunicazione.

La proposta è di maggio ma è stata ufficializzata solo adesso

Nel mese di maggio dello scorso anno Mattia chiese ufficialmente la mano della sua dolce metà, al termine di una partita degli Sharks, regalandole l’immancabile anello di fidanzamento con la proposta di matrimonio. Ma la notizia del loro matrimonio è stata «ufficializzata» dai due solo qualche giorno fa, sui Social. Un annuncio che ha letteralmente mandato in tilt i loro fan sulle pagine Facebook, con felicitazioni, «like» e soprattutto tanti cuoricini rossi.

Una vita al massimo

Mattia, di professione avvocato, lavora presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ultrà interista, il 38enne convive dalla nascita con l’osteogenesi imperfetta che però non gli ha impedito di avere una vita sociale molto attiva. Nel 2010 Mattia ebbe l’onore di incontrare Ligabue e di lavorare accanto a lui, come attore, nel docufilm «Niente Paura» che racconta gli ultimi trent’anni della storia italiana visti attraverso la musica del rocker di Correggio, mentre nel 2018, con la nazionale italiana di cui è stato capitano, ha vinto il campionato del mondo.

L'ironia e la voglia di raccontarsi

Il 38enne è anche uno scrittore di successo: il suo primo libro dal titolo «Sono nato così, ma non ditelo in giro», edito da Chiarelettere ha la prefazione scritta proprio del cantante Ligabue. Nel suo libro il 38enne ha voluto raccontare con l’ironia che lo contraddistingue l’intenso, a tratti spietato, viaggio della sua vita. Una vita come quella di tutti, ma anche da quella di tutti straordinariamente diversa. Si tratta del racconto ironico, intenso, sicuramente rock, ma non senza una vena pop, dalla vita di Muratore. Grazie proprio all’ironia e alla leggerezza della narrazione si tratta la quotidianità della disabilità. Un libro che ci restituisce la preziosa consapevolezza della responsabilità di tutti verso chi il rispetto degli altri e la libertà di vivere deve conquistarseli giorno per giorno.

Una storia d'amore nata sette anni fa grazie a Ligabue

Sabato scorso Mattia ed Erika, che già convivono da 5 anni a Bernate, ci hanno aperto le porte della loro casa per raccontarci com’è nato il desiderio di coronare la loro storia d’amore, iniziata con un colpo di fulmine.

«Noi stiamo insieme da 7 anni e il nostro amore è nato grazie a Ligabue - hanno sottolineato Erika - Anche io, come Mattia, sono una grande fan del Liga. Dopo l’uscita del film, nel 2010, l’avevo notato. Qualche anno più tardi avevo visto una mia amica che aveva postato una foto ad un concerto di Ligabue e in quella foto c’era anche Mattia. Da quel momento cercai di conoscerlo e poi, quando ci siamo incontrati per la prima volta è scattato il vero colpo di fulmine».

Il bene batte la distanza

Inizialmente non è stata una storia facile da portare avanti soprattutto per la distanza. Infatti Erika abitava a Rovigo e per due anni i due innamorati si sono frequentati solamente nei weekend.

«Dopo aver portato avanti una storia a distanza per quasi due anni un giorno ci siamo guardati negli occhi per capire cosa volevamo fare delle nostre vite e abbiamo capito che il legame che ci univa era davvero forte», ha continuato Mattia.

Successivamente nel 2017 Erika decise di trasferirsi ad Arcore e di stravolgere completamente sia vita e le priorità.«Inizialmente ho vissuto nella casa dei genitori con Mattia - ha continuato la 28enne - Poi, nel 2018, abbiamo comprato casa. Ora siamo pronti a realizzare il nostro sogno, come tutte le coppie che si conoscono da tanto tempo e che decidono di sposarsi. Ci sposeremo in una location a metà strada tra Arcore e Rovigo. Ovviamente cercheremo in tutti i modi di fare arrivare la notizia delle nostre nozze al “Liga” e poi penseremo al viaggio di nozze».

Seguici sui nostri canali
Necrologie