Un sito coi suoi articoli per ricordare il giornalista morto in montagna
Il progetto di Giuliana Carrer per il fratello Stefano, storica firma del Sole 24 Ore venuto a mancare nel 2020 a 58 anni.
Un sito coi suoi articoli e le sue foto per ricordare Stefano Carrer, il giornalista di Barlassina morto dopo essere precipitato in montagna.
Un sito per ricordare Stefano Carrer, giornalista morto in montagna
La sua storia. I suoi articoli. I suoi video. I contributi e i ricordi di chi l’aveva conosciuto, apprezzandone le doti, tra cui quella di essere un giornalista «con una visione ecumenica della professione e delle relazioni interpersonali», animato dall’obiettivo di «avvicinare le culture, rispettando gli interlocutori». Con lo sguardo che sapeva andare sempre oltre, pronto ad abbracciare la realtà nella sua complessità e a coglierne le varie sfaccettature, per restituirne un quadro il più possibile oggettivo. Contiene questo, e tanto altro, il sito Internet «Buscar Levante (Verso Oriente) - Viaggio nel giornalismo di Stefano Carrer», realizzato da Giuliana Carrer, ex docente del liceo Marie Curie di Meda, in memoria del fratello Stefano, per oltre un trentennio giornalista del Sole 24 Ore, morto durante un’escursione sulle montagne della Val d’Intelvi, a Pigra, il 20 maggio 2020, a 58 anni.
Oltre 4mila articoli e circa 400 video
Una sorta di testamento morale, intellettuale e professionale, che ha visto la luce grazie all’amore immenso di una sorella che ha voluto rendere omaggio a Carrer, raccogliendo e riordinando gli oltre 4mila articoli scritti e i circa 400 video realizzati per Il Sole 24 Ore fra il 1989 e il 2020 durante i suoi servizi dall’Italia, Europa, America e, infine, andando sempre più «verso Oriente», dal Giappone, dove, dal 2006 al 2018, prima come inviato e poi come corrispondente, curava le questioni di rilievo riguardanti tutta l’Asia.
"Vogliamo far conoscere il suo lavoro e l'amore per la cultura che l'ha sempre guidato"
Ad affiancarla, in questa immensa opera di ricerca e catalogazione iniziata dopo l’estate 2022 e ancora in corso, l’amica giornalista Angela Messina, con il supporto dello Studio Up di Milano, grazie al quale il sito è stato man mano strutturato nelle sue varie sezioni e, dal 5 dicembre, è divenuto consultabile.
«L’obiettivo di “Buscar Levante” è quello di far conoscere il lavoro di Stefano, mantenendo vivo il ricordo del suo contributo alla professione, l’amore per la cultura e l’onestà intellettuale che l’hanno sempre guidato - spiega Carrer - Un progetto che intende promuovere e sostenere ogni iniziativa che abbia il fine di trasmettere il messaggio che mio fratello ci ha consegnato, di impegno e curiosità per il mondo». Assetato di conoscenza, affamato di cultura, le sue passioni erano la storia, in particolare quella dell’Italia tra le due guerre, la saggistica e la diplomazia internazionale, «passioni che riempivano di spessore anche gli articoli più tecnici, come da molti gli è stato riconosciuto», sottolinea la sorella, che ricorda anche il suo amore per la musica e in particolare l’opera lirica.
Un legame profondo con la sua Barlassina
Tra gli obiettivi del sito anche quello di evidenziare il profondo legame che il giornalista aveva sempre mantenuto con la sua Barlassina. «Era lontano, dall’altra parte del mondo, ma l’abbiamo sempre sentito vicino, sapeva esserci nel momento del bisogno - ricorda ancora Giuliana Carrer - E ha sempre mantenuto le amicizie e i legami che aveva intrecciato in paese, con la banda, con il Cai e con gli alunni della scuola media, che incontrava quando rientrava in Italia, rendendoli partecipi dei suoi viaggi e delle sue esperienze». A testimonianza dell’amore per il suo paese c’è il primo e al momento unico video caricato sul sito, dedicato al pittore barlassinese Valentino Vago e alle sue opere.
Un sito work in progress e con un fine benefico
«Il sito è work in progress, lo aggiorneremo man mano coi materiali prodotti da Stefano e coi contributi di chi vorrà intervenire, con un occhio rivolto all’attualità - prosegue Carrer - Ad esempio abbiamo pubblicato l’articolo da lui scritto nel 1990 sulla Guerra del Golfo e sul ruolo degli Stati Uniti, perché ci sembrava interessante mettere in relazione i fatti di allora con quello che sta accadendo attualmente in Ucraina». Passo dopo passo il sito si arricchirà con i vari contenuti, raccogliendo l’immensa eredità culturale lasciata da Carrer, un «tesoro» che la sorella non intende disperdere. «Buscar Levante» ha anche una finalità benefica: sostiene infatti la raccolta fondi organizzata dalla Caritas Ambrosiana per la popolazione colpita dal conflitto in Ucraina.