Una discarica a cielo aperto ripulita dalla Protezione civile
Domenica mattina le tute gialle arcoresi hanno ripulito diverse zone della città che si erano trasformate in discariche a cielo aperto

Più che una città Arcore sembra una discarica a cielo aperto. Poltrone, materassi, divanetti, bombole del gas, eternit, macerie edili, tolle piene di olio industriale, taniche di plastica, valigie piene di documenti, targhe tagliate, pneumatici, bottiglie di plastica e di vetro. Rifiuti abbandonati in molte zone di Arcore dagli incivili, se così si possono definire.
Le foto delle pulizie effettuate dalla Protezione civile













I rifiuti trovati
Rifiuti speciali raccolti ieri mattina, domenica 16 marzo 2025, grazie a tanto olio di gomito messo in campo dai volontari della Protezione civile capitanati da Giovanni Sala. In una mezza giornata di lavoro i bravissimi volontari hanno riempito un container di rifiuti, provvedendo anche a smistarli e riporli all'isola ecologica.
Le aree più sporche e ripulite, purtroppo, sono sempre le stesse: l'area antistante al centro sportivo comunale di via Monte Rosa, via d'Immè, Matteucci, Della Gerana, Buonarroti, Matteotti, Gramsci (confinante con Oreno) Resegone, Monte Bianco. E poi ancora tutta l'area commerciale di Bernate.
"Grazie ai volontari"
"Quasi al confine con Oreno abbiamo trovato delle tolle con dentro l'olio, una valiga piena di documenti che abbiamo consegnato alla Polizia locale, alcune targhe tagliate già consegnate ai carabinieri e un arredamento completo", ha sottolineato Sala della Protezione civile.
Anche l'assessore Luca Travascio ha voluto omaggiare il grande lavoro portato avanti dalle tute gialle. "Ringrazio di cuore tutti i volontari che come sempre si sono messi a disposizione per ripulire la città dai rifiuti abbandonati, decidendo di sacrificare la domenica mattina per il bene comune", ha sottolienato Travascio.