Una lettura ogni ora in piazza per ricordare le vittime della Shoah
Così il prossimo fine settimana Bellusco celebrerà il Giorno della Memoria 2023. Le letture si terranno nella piazza principale, piazza Kennedy, dove verrà anche realizzata un’installazione scenografica per dire NO all’indifferenza
Una lettura. Otto volte al giorno. Ogni volta al suono del “violino di Auschwitz”. Ogni volta per ricordare una vittima della Shoah.
Una lettura ogni ora in piazza per ricordare le vittime della Shoah
Così il prossimo fine settimana Bellusco celebrerà il Giorno della Memoria 2023. Le letture si terranno nella piazza principale, piazza Kennedy, dove verrà anche realizzata un’installazione scenografica per dire NO all’indifferenza.
Le letture, come candele della memoria, verranno lette da otto componenti del Gruppo di lavoro per le solennità civili, formato da volontari del Comune e delle associazioni. Ognuno dei volontari - sottolinea l'Amministrazione comunale in una nota - ha cercato una storia esemplare legata all’Olocausto, ha approfondito la storia, ha scritto un testo che ricorda e riassume gli elementi fondamentali del personaggio, ha trovato una foto che lo rappresenti. Foto che entrerà a far parte dell’installazione in piazza Kennedy, formata da oggetti simbolici, testi, materiale inerente la Shoah.
Le storie verranno lette davanti ai passanti, alle persone ferme sui gradoni, a chiunque vorrà fermarsi ad ascoltare.
Gli orari delle letture e le altre iniziative in programma
Le letture si terranno nella giornata di venerdì alle ore 14, 15, 16, 17, e poi nelle giornate di sabato e domenica alle ore 9, 10, 11,12, 14, 15, 16, 17.
Il programma delle celebrazioni prevede anche uno spettacolo teatrale "L’Angelo del Ghetto di Varsavia" a cura di Teatro dell’Aleph e di Palcoscenico per i ragazzi. E ancora momenti di approfondimento con studentesse e studenti delle classi terze della scuola secondaria sulla figura di Alessandro Fumagalli, belluschese martire di Mauthausen.
Il 27 gennaio in Prefettura a Monza verrà consegnata una medaglia d'onore alla Memoria del belluschese Felice Trezzi, internato in Germania nella Seconda Guerra Mondiale.