Va deserta la gara per riqualificare il centro sportivo comunale di Desio
Cambiaghi: "Sicuramente il caro prezzi e il caro energia non aiutano gli investimenti, ma non possiamo permetterci che un centro sportivo come il nostro rimanga senza un gestore".
Va deserta la gara per riqualificare il centro sportivo comunale di Desio . Pubblicata a fine luglio la gara per riqualificare il centro sportivo, dopo due rinvii non ha registrato offerte. Nessun operatore, complice anche il rincaro dei prezzi intercorso nel frattempo, ha ritenuto appetibile la proposta.
Riqualificazione centro sportivo di Desio, nessuno ha partecipato alla gara
Intanto, con il cambio degli assessori, l’Amministrazione comunale, dopo i tentativi andati a vuoto, sta valutando di cambiare rotta. La gara europea, scelta per il restyling del centro sportivo comunale di via Agnesi, prevedeva l’affidamento in concessione per vent’anni e comprendeva: progettazione, finanziamento, riqualificazione e gestione del centro sportivo, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Un’operazione che aveva già tentato la Giunta precedente, ma la richiesta di finanziamento non era andata a buon fine. Il progetto prevedeva una vera e propria cittadella dello sport, con campi da calcio, campi da tennis, beach volley, palazzetto del ghiaccio, tiro a segno, la pista di atletica, un polo ricreativo di 80mila metri quadrati frequentato da migliaia di atleti al giorno. Inclusa anche la realizzazione di due campi da padel, lo sport del momento, e la gestione del bar, con la la possibilità di avere il ristorante.
Il commento del nuovo assessore, Martina Cambiaghi
Rispetto alla mancata assegnazione del bando, così ha commentato l’assessore competente, Martina Cambiaghi che, arrivata da qualche settimana a far parte dell’Esecutivo, si è ritrovata a dover gestire la riqualificazione della struttura:
"Non possiamo, e non vogliamo, sottovalutare il fatto che nessun operatore abbia partecipato al bando per l’affidamento in concessione della progettazione, finanziamento, riqualificazione e gestione del centro sportivo di via Serao - ha rimarcato - Sicuramente il caro prezzi e il caro energia non aiutano gli investimenti, ma non possiamo permetterci che un centro sportivo come il nostro, dalle enormi potenzialità in termini di offerta sportiva, rimanga senza un gestore".
"Prima di un nuovo bando vanno analizzati i bisogni territoriali"
Per l’assessore della Lega
"la prima azione da intraprendere come Amministrazione, prima di riproporre un nuovo bando, sarà quella di analizzare i bisogni sportivi territoriali e valutare di conseguenza l'offerta per rimodulare il bando ed uscire con una prossima manifestazione più aderente alle esigenze degli operatori. Una struttura come la nostra, che si trova in un comune servito da due strade importanti come la Milano-Meda e la Valassina, integrato con il PalaDesio e la piscina, che ha a disposizione spazi da riqualificare verso le discipline sportive emergenti e la possibilità di sviluppare uno spazio ristoro, non può che trovare la propria strada".