Polemica

Via Grigna "ostaggio" del Polo istituzionale: lamentele perché mancano i posteggi

Elisabetta Bardone, candidata sindaco del M5S, fiancheggia i residenti nella battaglia per la vivibilità del quartiere.

Via Grigna "ostaggio" del Polo istituzionale: lamentele perché mancano i posteggi
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Via Grigna e zone limitrofe "ostaggio" del Polo istituzionale, mancano posteggi e si levano le lamentele. Se ne fa interprete il Movimento 5 Stelle che, tramite la sua candidata sindaco Elisabetta Bardone, denuncia pubblicamente lo stato di disagio.

La grillina dà battaglia

Così la battagliera grillina:

"Qui ci sono circa 280 appartamenti e mancano i posti auto. Dove dovrebbero posteggiare tutti quanti? Chi non ha due box, o il box doppio, deve giocoforza lasciare l’auto in strada. Sì ma dove? E’ una caccia continua al posto libero. Le strisce sono bianche, quindi chiunque anche non residente può lasciare qui la macchina persino 24 ore al giorno. Non sto chiedendo niente di trascendentale: solo che le strisce da bianche vengano trasformate in gialle, ovvero per soli residenti".

Già, ma poi? Tutta l’utenza che si reca al Polo Istituzionale lì di fronte dove parcheggia? In realtà una soluzione ci sarebbe: il posteggio sotterraneo del Palazzo. Ma. C’è questo "ma" che intralcia la soluzione.

Il portavoce dei residenti

Il fatto è che il posteggio sotterraneo non è aperto al pubblico. Serve solo ai dipendenti. Così Gustavo Sellitro portavoce dei residenti:

"Prima della costruzione del Polo Istituzionale, tuttavia, i politici dell’epoca avevano promesso che quel posteggio sarebbe stato pubblico e gratuito a tutti gli effetti. Invece eccoci qui".

Un’altra ipotesi, certo la più odiosa, sarebbe invece quella di istituire anche qui i famigerati posti blu a pagamento (invisi agli automobilisti). Oppure realizzare un autosilo dove c’è già un grosso buco nel terreno disponibile. Si tratta di una voragine profonda una decina di metri che i residenti chiamano "la fossa dei leoni". Orribile a vedersi, è pietosamente nascosta da transenne in cemento e paratie di metallo per questioni di sicurezza. Però c’è, esiste. E, a onor del vero, potrebbe essere riempita sul serio con un paio di piani interrati per posti auto. Tutto da studiare tecnicamente, lavoro da ingegneri e geometri, ma perché non provarci?

Questa dunque la notizia su via Grigna ostaggio della carenza endemica di posteggi e si levano le lamentele.

Il servizio completo sul Giornale di Monza in edicola da martedì 19 aprile.

(nella foto di copertina la voragine fra le vie Grigna e Lario dove ci starebbe un parcheggio interrato)

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