Polemica tra Meda e Seveso

Via Vignazzola: il senso unico fa litigare i due sindaci leghisti

Ad Alessia Borroni non è piaciuto il ripristino del senso unico da parte del collega Luca Santambrogio.

Via Vignazzola: il senso unico fa litigare i due sindaci leghisti
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Il ripristino del senso unico in via Vignazzola divide i due sindaci di Seveso e Meda entrambi della Lega. "Hanno agito senza avvisare", afferma il sindaco sevesino Alessia Borroni. "Abbiamo avvertito e messo in atto quanto previsto", replica il collega medese, Luca Santambrogio.

Via Vignazzola: il senso unico divide

Il ripristino del senso unico di marcia, nel pomeriggio di mercoledì 6 settembre 2023, nel tratto da via San Carlo a via Carducci di via Vignazzola (strada condivisa dai due Comuni) "è stato improvviso, senza confronto e senza interlocuzione tra i due Comuni". Almeno questo è quanto sostiene il sindaco di Seveso, intervenuto sulla questione viabilistica che interessa il tratto della strada su cui ha competenza il Comune di Meda. Un tratto dove era stato istituito il doppio senso di marcia per i lavori in via San Carlo, a San Pietro, ma che sarebbe dovuto tornare a senso unico una volta che l'intervento si sarebbe concluso.

"Meda non ci ha avvisato"

"Con Meda abbiamo sempre avuto rapporti ottimi e collaborativi soprattutto per quanto riguarda le progettualità viabilistiche vista l'elevata interconnessione stradale tra i due Comuni. L'obiettivo è sempre stato quello di migliorare il flusso di veicoli per entrambi. Questa volta non è andata così. L'Amministrazione di Meda ha agito senza avvisare Seveso su quelle che erano le scelte e le motivazioni di ripristinare il senso unico. Che, soprattutto, va contro il parere di chi ha competenza in materia. A inizio settimana i comandanti delle due Polizie Locali hanno chiesto un parere congiunto al tecnico che sta curando il Pim e il nostro Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu), che è lo stesso che ha sviluppato quello di Meda attualmente in vigore e che in quel tratto prevede il doppio senso di marcia. Nella risposta si sconsiglia l'immediata istituzione del senso unico in via Vignazzola. Quali motivazioni abbiano spinto il sindaco di Meda ad agire in maniera diversa non voglio conoscerle. So solo che da ora bisogna impegnarsi a risolvere una problematica che sta impattando negativamente sui cittadini di Seveso".

Alessia Borroni, sindaco di Seveso

Mastrandrea: "Iniziativa esclusiva e improvvisa di Meda"

Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza di Seveso, Marco Mastrandrea:

"Va premesso che le due Amministrazioni fino ad oggi, soprattutto a livello di Polizia Locale, hanno lavorato insieme e benissimo. Quella di ripristinare il senso unico in quel tratto di via Vignazzola è stata un'iniziativa esclusiva e improvvisa del sindaco Santambrogio, senza preavviso alla cittadinanza e con possibili notevoli rischi a livello di sicurezza stradale. Il Pgtu approvato dall'Amministrazione medese prevede per la via Vignazzola il doppio senso di marcia, anche Seveso è indirizzata a livello di Pgtu in questa direzione. Quanto accaduto mercoledì ha spiazzato tutti. Il mio auspicio è che, insieme, si intervenga il prima possibile per ripristinare il doppio senso di marcia parallelamente alla conclusione del progetto di messa in sicurezza del tratto stradale che è in via di esecuzione".

Santambrogio: "Abbiamo attuato l'ordinanza"

Il sindaco medese Luca Santambrogio si difende e spiega i motivi della sua scelta, sottolineando come il senso unico nel tratto di via Vignazzola dovesse tornare in vigore al termine dei lavori in via San Carlo, come prescriveva la relativa ordinanza.

"Non voglio fare polemica perché con Seveso ci sono sempre stati ottimi rapporti. L'ordinanza stabiliva che al termine dei lavori in via San Carlo si sarebbe tornati al senso unico. I lavori sono finiti a fine giugno e nel frattempo numerosi cittadini hanno segnalato delle problematiche dovute alla ristrettezza della strada, con portiere e specchietti delle auto parcheggiate che sono stati rovinati dal transito di altre vetture, nelle vicinanze dei condomini che si trovano sul territorio di Meda - afferma - E' indubbio sotto il profilo trasportistico che il doppio senso gioverebbe sia a Meda che a Seveso, ma bisogna prima effettuare dei lavori di messa in sicurezza, o si riduce la velocità o si effettuano interventi lungo i parcheggi Ricordo che nel 2007 si decise di istituire il senso unico dopo che venne investita una ragazza".

Luca Santambrogio, sindaco di Meda

Conclude:

"Mi spiace per i cittadini di Seveso, ma il sindaco di Meda ha come propria missione quella di tutelare la sicurezza dei suoi cittadini… E questo io e il comandante Claudio Delpero lo abbiamo sempre ripetuto ai nostri colleghi di Seveso".

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