Villa Borromeo e la biblioteca di Arcore alle prese con le infiltrazioni d'acqua
Le infiltrazioni d'acqua stanno rovinando la facciata di Villa Borromeo. Problemi anche in biblioteca con i funzionari costretti a ricoprire gli scaffali con i teli per l'acqua che cade dal soffitto
Le forti piogge che sono cadute su tutta la Brianza nelle ultime settimane non hanno risparmiato Arcore, in particolare Villa Borromeo e la biblioteca civica di via Gorizia. Nello specifico le infiltrazioni d'acqua stanno rovindando la facciata della villa di delizia, consegnata alla città dopo i lavori di restauro solamente pochi anni fa. A questo si aggiunge la situazione critica che si vive in biblioteca: a causa dell'acqua che cade dal soffitto i dipendenti della biblioteca la scorsa settimana hanno avvolto con i teli alcuni scaffali al fine di evitare che i libri si bagnassero.
Situazione allarmante in Villa Borromeo
Nuova di pacca, riconsegnata alla città sei anni fa grazie al restauro fortemente voluto dalla precedente amministrazione (e ad un corposo investimento) ed ora già bisognosa di cure a causa delle infiltrazioni d’acqua che stanno rovinando la facciata di un’ala della lussuosa Villa. E’ a dir poco incredibile, quasi surreale, quanto sta accadendo in questi mesi alla Montagnola a tal punto che ieri sera, lunedì, durante il Consiglio comunale, l’Assise ha dato il via libera ad uno stanziamento di 60mila euro per metterci una toppa (su un bene formalmente non di proprietà comunale ma della società che ha concesso il leasing in costruendo al Comune) con il benestare della Soprintendenza alle Belle Arti.
E sullo sfondo, per stessa ammissione del sindaco Maurizio Bono, si potrebbe profilare una battaglia legale tra la società che ha in carico la manutenzione della Montagnola e quella che ha realizzato i lavori di riqualificazione: Italiana Costruzioni. Ma andiamo con ordine. Il problema riguardante le infiltrazioni d’acqua affiorò qualche mese fa anche grazie ad una interrogazione che venne presentata all’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Belotti da parte del consigliere del Pd Michele Calloni.
Altri soldi per la Montagnola
"Sono mesi che abbiamo ben presente questa problematica riguardante grosse infiltrazioni e macchie di umidità sulla facciata di Villa Borromeo - ha sottolineato Lorenzo Belotti - Come ho già avuto modo di rispondere a Calloni già lo scorso 30 ottobre abbiamo provveduto a segnalare all’operatore la mancata disponibilità di alcuni ambienti della Villa a seguito di gravi inadempienze contrattuali. Abbiamo anche stabilito una penale giornaliera di 500 euro a decorrere dalla data di invio della comunicazione". Gli uffici comunali, a seguito della nota inviata alla società, non hanno liquidato la relativa fattura relativa al canone luglio-dicembre 2023. Nel frattempo la società incaricata della manutenzione ha risposto sottolineando che le infiltrazioni erano attribuibili ad errori progettuali e realizzativi.
L'assessore Belotti fa il punto della situazione
"Lo scorso 5 febbraio si è effettuato un incontro presso la Villa per la verifica della copertura attraverso l’utilizzo di una piattaforma elevatrice - ha continuato Belotti - mentre il 21 febbraio la società ci ha trasmesso la Perizia asseverata per le problematiche di infiltrazione dai pluviali. A quel punto l’Ufficio dei Lavori Pubblici ha predisposto una propria analisi delle problematiche presenti sulla Villa le cui conclusioni differiscono in parte da quanto indicato dalla società nella propria perizia. In questi mesi abbiamo inviato molte richieste di interventi urgenti. Verificata l’assenza di interventi urgenti da parte della società (salvo minimi interventi) è stato bloccato il pagamento dell’ultima rata di canone. Inoltre dallo scorso 23 aprile abbiamo iniziato ad applicare la penale giornaliera quantificata in 500 euro al giorno per l’indisponibilità di alcune sale a causa delle conseguenze delle infiltrazioni, a far data dal loro stato di inagibilità".
Il sindaco minaccia le vie legali
Lunedì sera l’ultima puntata di quella che ha tutto il sapore di una querelle estiva che potrebbe aprire le porte ad un contenzioso legale. "Abbiamo più volte interpellato la società incaricata di fare manutenzione ma non ci ha risposto - ha sottolineato il sindaco Bono - Ora andremo a fondo per capire le cause di queste infiltrazioni e di chi sono le responsabilità. Sono davvero arrabbiato perchè non è possibile avere una Villa Borromeo pagata diversi milioni di euro dai cittadini arcoresi e ritrovarci a dover sborsare ancora soldi per delle infiltrazioni d’acqua".
La situazione in biblioteca
Anche la biblioteca, dicevamo, e i locali di proprietà comunale che si trovano a Sant’Apollinare (sala civica in primis) hanno bisogno di interventi urgenti. Nei locali di via Gorizia, riammodernati lo scorso mese di maggio, i dipendenti, martedì scorso, si sono visti costretti ad applicare dei teli di cellophane su una decina di scaffali. Tutto a causa delle infiltrazioni d’acqua che scendono dal soffitto e che rischiano di compromettere centinaia e centinaia di libri custoditi in biblioteca.
Una problematica alla quale l’Esecutivo sta cercando di rimediare, come ha confermato l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Belotti. "Stiamo cercando di fare il più in fretta possibile per riparare il tetto in maniera da impermeabilizzarlo e porre fine alle infiltrazioni - ha sottolineato Belotti - Speriamo di poter intervenire il più in fretta possibile. Purtroppo le copiose piogge di questo ultimo periodo hanno aggravato la problematica". Nel frattempo anche il tetto che ricopre i locali comunali di Sant’Apollinare necessitano di un intervento urgente. Nelle scorse settimane anche la sala civica si è allagata e al momento l’utilizzo dello spazio pubblico è interdetto al suo utilizzo.