L'iniziativa a Lissone

Violenza sulle donne: anche gli studenti dicono "basta"

Ragazzi e ragazze dell'istituto superiore Meroni al lavoro per un progetto importante di sensibilizzazione

Violenza sulle donne: anche gli studenti dicono "basta"
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Un pomeriggio carico di emozioni, a Lissone, per dire "basta" alla violenza contro le donne.

Stop alla violenza sulle donne

Nove sagome di nove donne per dire simbolicamente basta alla violenza nei confronti delle donne. Al lavoro, e non poteva essere altrimenti, gli studenti e le studentesse dell'istituto superiore Meroni che hanno realizzato le sculture.

Le ragazze e i ragazzi del plesso superiore di via Stoppani hanno infatti risposto subito e con entusiasmo alla richiesta di aiuto del Forum Donna e dell'associazione QDonna che ha allestito l'iniziativa "Rispettami" in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.

Le opere in piazza

In piazza 4 Novembre, lungo la facciata di Palazzo Vittorio Veneto che ospita le biblioteche, i ragazzi hanno spiegato il significato profondo delle sagome realizzate nei laboratori dello storico istituto lissonese.

Ringrazio tutti gli studenti e le studentesse che, ovviamente, hanno risposto con entusiasmo a questo appello. E' importante trasmettere il significato di questa giornata ed grazie a voi che vi siete buttati a capofitto in questo progetto per diventare cittadini sempre più consapevoli.

Questo è stato il messaggio del vicepreside Lucio Casciaro presentando i lavori dei suoi studenti. Terminata l’installazione, le sagome saranno poi donate alla città per poi essere valorizzate in occasione di altri momenti dedicati alla promozione delle pari opportunità.

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Il ringraziamento della città

Presenti all'inaugurazione anche il sindaco Concetta Monguzzi e gli assessori Anna Maria Mariani, Alessia Tremolada e Domenico Colnaghi.

Questo è il più bel regalo che potevate fare alla vostra città in occasione di questa ricorrenza. Queste sagome rappresentano il sacrificio di tante vittime innocenti e di donne che hanno subito violenza e, purtroppo, il loro numero è in continua crescita. Davvero, a nome di tutta la città, vi ringrazio per questi importanti simboli di rispetto dei valori.

Le sagome, una volta terminata l'esposizione, saranno poi riposizionate in alcuni edifici della città con l'obiettivo di sensibilizzare su un tema che è tutt'altro che di marginale importanza.

E' di ieri, martedì, la notizia che una delle panchine rosse (posate come simbolo di lotta contro ogni tipo di violenza di genere) è stata vandalizzata, distrutta e poi abbandonata in un campo nella frazione Santa Margherita.

Le altre iniziative

La commemorazione proseguirà anche con una rassegna di film storici sul tema della violenza alle donne come "mancato rispetto della persona, in quanto donna", che verrà inizierà domani, giovedì 25 novembre, e si terrà anche martedì 30 novembre e sabato 4 dicembre, alle 21.15 a Palazzo Terragni.

Il Cineforum avrà l’obiettivo di riflettere, attraverso le storie raccontate, la necessità della tutela dei diritti delle donne, l’importanza del lavoro di prevenzione e di contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne.

L'accesso sarà libero e consentito solo in possesso di green pass.

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