50 Top Pizza 2020: tra le migliori pizzerie d'Italia c'è anche Lipen
La guida online inserisce in classifica anche il locale di Triuggio, già celebre per altri riconoscimenti.
50 Top Pizza 2020, tra le migliori pizzerie d'Italia c'è anche Lipen. La celebre guida online incorona anche il locale di Triuggio, già celebre per altri riconoscimenti.
C'è anche l'Enosteria Lipen di Triuggio tra le 50 migliori pizzerie d'Italia. La classifica è stata stilata dallo staff della guida online 50 Top Pizza 2020. Il noto locale brianzolo, già famoso per altri riconoscimenti, si piazza al 24esimo posto. Un eccellente risultato e un ulteriore conferma per il maestro pizzaiolo Corrado Scaglione.
La classifica
Al primo posto in classifica si conferma la Campania con i Masanielli di Francesco Martucci che si aggiudica il titolo di migliore pizzeria d’Italia e del mondo secondo 50 Top Pizza 2020. Il locale di Caserta rimane da solo sul gradino più alto del podio dopo l’ex-aequo del 2019, condiviso con Pepe in Grani di Franco Pepe (Caiazzo, CE) che scende dunque per la prima volta in seconda posizione dopo tre anni da primo della classe. In terza piazza I Tigli di Simone Padoan (San Bonifacio, VR), il quale si aggiudica l’ambito premio speciale di pizzaiolo dell’anno. Ai piedi del podio 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria e La Notizia 94, del pizzaiolo Enzo Coccia, entrambe di Napoli.
Tanti nomi in diverse regioni
Se al vaglio degli ispettori i criteri per la valutazione sono rimasti gli stessi delle precedenti edizioni (dalla qualità della proposta del cibo all’insieme dei servizi offerti al cliente), sono stati invece tanti i cambiamenti nella top 50, che appare, rispetto alle precedenti edizioni, abbastanza rivoluzionata, grazie a diverse new entry e altrettante uscite di scena. Il duo di testa continua a essere espressione della scuola casertana e la Campania resta ovviamente la regione con il maggior numero di locali presenti in classifica, ben 16. A essere rappresentata è però quasi l’intera Penisola, a cominciare da Lazio, Lombardia e Toscana, a quota 6, segue il Veneto (4), poi il Piemonte, la Sardegna e la Sicilia (2), infine Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria, Marche e Puglia (1).