Oltre alle fototrappole

A Meda in campo pure i droni contro l'abbandono dei rifiuti

La strumentazione è stata utilizzata per visionare l'area boschiva ai lati della Milano Meda.

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Dopo le fototrappole a Meda in campo anche i droni contro l’abbandono dei rifiuti.

Droni contro l'abbandono dei rifiuti

Giro di vite della Polizia Locale al comando di Claudio Delpero contro gli incivili che scaricano materiale in diversi punti della città.
Per intensificare e rendere ancora più approfonditi i controlli, che già nelle scorse settimane con l’ausilio delle fototrappole avevano permesso di identificare e sanzionare cinque responsabili, gli agenti hanno deciso di utilizzare anche il drone in dotazione al comando.

Riprese nell'area boschiva

Il sovrintendente esperto Salvatore Vecchio, che ha conseguito l’apposito patentino per diventare pilota di APR (aeromobile pilotaggio remoto), si è posizionato in via Cadorna e in via General Giardino e ha manovrato l’apparecchiatura per effettuare una ricognizione aerea dell’area boschiva a ridosso della superstrada Milano-Meda.

Gli accertamenti proseguiranno nelle prossime settimane

«Attraverso le riprese con il drone abbiamo una visuale più ampia e possiamo notare eventuali discariche abusive - spiega il comandante Delpero - Uno strumento in più a nostra disposizione per rilevare irregolarità e procedere con le sanzioni».
Al momento non è stata riscontrata la presenza di materiale abbandonato, ma gli accertamenti proseguiranno anche nelle prossime settimane.

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