A Nova Milanese l'addio a Giacomo "Non dimenticheremo nulla di lui"
Tantissime le persone che hanno preso parte ai funerali di Giacomo Lissoni, il 23enne morto mercoledì scorso in un incidente a Biassono
Una folla commossa, silenziosa, con le lacrime al volto si è stretta oggi ai familiari di Giacomo Lissoni, il 23enne morto mercoledì scorso in un incidente a Biassono e che oggi Nova Milanese, dove il ragazzo viveva con la sua famiglia, ha salutato per l'ultima volta.
A Nova Milanese l'addio a Giacomo "Non dimenticheremo nulla di lui"
Tantissime le persone che hanno preso parte ai funerali celebrati da don Luigi Caimi. Il parroco, nel corso dell'omelia, ha avuto parole di profonda comprensione e vicinanza per i familiari e gli amici di Giacomo e anche di affetto nei confronti del 23enne di cui - ha detto - "ricordo il sorriso e la grande gioia di vivere".
"Nel silenzio assordante della morte c'è una parola che risuona - ha detto don Luigi - il dolore. Il dolore dei familiari e di una intera comunità. Un dolore che non si sa come scacciare, perché quando muore un giovane di 23 anni tutto il paese rimane segnato. Giacomo era pieno di vita e di entusiasmo. Il sacrificio di Giacomo è qui per ricordare a noi che la vita non è assicurata, la gioia non è assicurata e quando ci sono dobbiamo tenerle strette".
"Nella morte però - ha proseguito don Luigi - c'è anche il segno della vita e della solidarietà umana. La vostra presenza qui oggi, ci dice che il cuore c'è ed è capace di pulsare e di piangere e questo è il primo grande regalo di Giacomo. Ma un altro grande regalo che Giacomo ci ha fatto con il suo sacrificio è il valore dell'amicizia: voi ragazzi, al tempo dei social, ci dite oggi che quel che importa è ancora uno sguardo, l'amicizia vera. Il terzo regalo è il dono di ritrovarci qui oggi per dire che anche noi abbiamo qualche dubbio sulla fede. Ci viene da pensare che se Gesù fosse stato accanto a Giacomo lui non sarebbe morto e invece Giacomo non morirà. Resusciterà. Lo sentirete. Sarà sempre dentro di voi".
Parole forti, sentite. "Giacomo non va dimenticato - ha concluso don Luigi - per la sua grande gioia di vivere. Accogliete quindi i doni che ci fa, lasciando in noi un grande desiderio di vita".
Il ricordo dell'amico
Verso la fine della celebrazione ha preso la parola anche un amico di Giacomo che ha voluto ricordare la grande amicizia che li univa:
"Sono sicuro che stai volando con il tuo bel sorriso - ha esordito - Chissà dove sei adesso.... Io ricordo le nostre serate e i nostri piani per il futuro. So che dall'alto ci proteggerai, ma noi non potremo più abbracciarci. Ci mancherai e ci mancherà il tuo modo di vedere le cose. Buon viaggio"
Al termine della funzione il feretro di Giacomo è stato accolto sul sagrato della chiesa da una folla immensa e poi portato in corteo al cimitero cittadino, accompagnato dal commosso abbraccio di tutta Nova Milanese.