Si chiamava Richard Cesar Jimenez Herrera l’uomo di 56 anni che ha perso la vita questa mattina a Cesano Maderno in un tragico incidente stradale in Milano-Meda.
Accosta l’auto in avaria sulla Milano-Meda poi viene travolto
L’uomo, equadoregno, sposato e padre di otto figli, era al volante di una Mercedes che viaggiava in direzione Como. All’improvviso l’auto è andata in panne e lui ha accostato in banchina. Accortosi di essere senza telefono cellulare, è sceso, è uscito a piedi dalla superstrada e ha raggiunto un vicino supermercato per chiedere di poter telefonare alla moglie, perché a sua volte avvertisse il datore di lavoro.
Inutili i tentativi di salvare il 56enne
Chiusa la telefonata, il 56enne è tornato in Milano-Meda. Era in piedi, tra l’auto con la portiera aperta e il guard-rail quando un furgone, guidato da un 30enne ucraino, ha sbalzato in avanti la vettura e l’ha scaraventata contro la barriera di sicurezza. Estratto dai Vigili del Fuoco con divaricatore e cesoia, per lui non c’è stato nulla da fare. Il 30enne sul furgone è stato invece trasportato all’ospedale di Desio in stato di shock, dove è stato sottoposto al test per l’uso di alcol e droghe. La Polizia Locale di Cesano Maderno è intervenuta per i rilievi del caso, utili a ricostruire la dinamica dell’incidente.