Lissone e Macherio in lutto

Addio a monsignor Vittorio Madè, ultimo parroco di Bareggia

Il sacerdote, 76enne, da qualche settimana era ricoverato in gravissime condizioni in ospedale

Addio a monsignor Vittorio Madè, ultimo parroco di Bareggia
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Addio a monsignor Vittorio Madè. Lissone e Macherio in lutto per la scomparsa dell'ultimo parroco di Bareggia.

Addio a monsignor Vittorio Madè

E' mancato oggi, sabato 4 marzo, monsignor Vittorio Madè, ultimo parroco della comunità di Sant'Antonio Maria Zaccaria di Bareggia di Lissone.

A confermare il decesso lo stesso prevosto di Lissone a capo del decanato e della comunità pastorale don Tiziano Vimercati.

Da alcune settimane il sacerdote, arrivato in città nel 2019, era ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Niguarda di Milano dopo alcune complicazioni legate a un precedente intervento chirurgico cui era stato sottoposto.

Nelle ultime settimane, però, la situazione si era complicata ulteriormente tanto che la comunità pastorale lissonese - di cui la parrocchia di Bareggia faceva parte da un anno - aveva chiesto ai fedeli una preghiera particolare per l'anziano ex parroco.

A Lissone dal 2019

Don Vittorio Madè era arrivato a Bareggia il primo settembre 2019 dopo la scomparsa dell'amato parroco don Franco Oliverio.

Classe 1946, era originario di Garbagnate Milanese. Ultimo di tre fratelli, la sua vocazione è nata sin da giovane, alla scuola media, in un periodo della sua vita piuttosto triste per la perdita prematura dell’amato papà.

Nel 1971 la sua prima Messa, prima di essere nominato coadiutore a Rogoredo, nella periferia milanese dal 1971 al 1978, successivamente aveva proseguito come cappellano al Policlinico di Milano sino al 1986.

Dal 1986 al 1991 aveva proseguito la sua attività al Policlinico di Milano come rettore e dal 1991 al 2000 aveva ricoperto la figura di rettore all’ospedale Niguarda. In seguito era stato prevosto a Milano nella parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù, a Gorla, dal 2000 al 2009.

Dal 2009 sino al 2019 era stato parroco a Novate. Arrivato a Bareggia in sostituzione del compianto don Franco Oliverio, dopo la pensione era residente con incarichi pastorali.

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