Lutto

Addio al giovane che scoprì il primo statuto originale del Milan

Il 34enne Marco Boscolo si è spento nella notte tra mercoledì e giovedì dopo aver combattuto come un leone contro la malattia. Le esequie sarano celebrate sabato alle 10.30 nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Lesmo

Addio al giovane che scoprì il primo statuto originale del Milan

Una giovane vita strappata troppo presto all’amore di mamma Laura, papà Cesare, dei suoi cari e di tutti quelli che gli hanno voluto bene.  Marco Boscolo, 34enne di Lesmo, grande appassionato di numismatica, si è arreso alla malattia dopo aver combattuto con tutte le sue forze, come un leone. Una terribile notizia quella arrivata nella prima mattinata di oggi, giovedì 16 ottobre 2025, che ha lasciato l’intera comunità lesmese nello sgomento e nell’incredulità.

 

 

Più vite in una vita

Più vite in una vita quelle vissute dal Boscolo, insignito anche del titolo di cavaliere. Il 34enne, un volto conosciuto e benvoluto nella sua Lesmo,  oltre ad essere stato uno dei fondatori del Circolo Giovani Numismatici (era laureato in Numismatica) ricopriva anche l’incarico di amministratore delegato di Dives Srl, società che si occupa di orologi di lusso, vini e distillati rari, gioielli e collezionismo esclusivo.

Per ben due tornate elettorali Boscolo si era candidato alla carica di consigliere comunale con Luca Zita candidato sindaco di Lesmo.

Il primo statuto del Milan

A portare Boscolo alla ribalta delle cronache nazionali, nel 2017, fu un articolo pubblicato dal Giornale di Vimercate nel quale si raccontava che il giovane, grande appassionato di storia, aveva ritrovato il primo statuto del Milan (di cui si ignorava persino l’esistenza) in una biblioteca di un’antica villa milanese.

 

 

 

Lo aveva trovato in una misteriosa scatoletta di pelle riuscendo a riscrivere, per certi versi, la storia di una gloriosa società calcistica come l’«Ac Milan».
I primi capitoli di questa incredibile storia risalgono al 2015 quando Boscolo, grande appassionato di numismatica, stava catalogando una collezione privata di un’importante famiglia di industriali milanesi.

“Mi trovavo nella biblioteca quando a un certo punto ho trovato questa vecchia scatola di pelle nera -aveva racconta Marco in esclusiva al Giornale di Vimercate e a Primamonza.it – Dentro trovo di tutto: corrispondenza dal fronte, fotografie dell’epoca coloniale e altro materiale militare. E tra le altre cose anche un libretto rosso con la scritta: Statuto del Milan Cricket and Football Club”.

Il ricordo del suo grande amico Luca Alecci

Sgomento anche nelle parole di Luca Alecci, consigliere comunale a Camparada, che condivideva con Boscolo una grande amicizia oltre alla passione per la storia e la numismatica.

“Purtroppo è arrivato il giorno che tutti sapevamo dovesse arrivare – ha sottolineato Alecci – Fino all’ultimo Marco ha fatto di tutto per non farci essere tristi. Ho il grande orgoglio di essere riuscito a farlo diventare Cavaliere, cosa a cui lui teneva tanto tanto. Giusto ieri (mercoledì, ndr) è arrivata la sua tessera da Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, dove ha ricevuto un numero di matricola riservato a pochissimi militari ed ancora meno civili. Nella malattia s’era fatto ancora più grintoso, lottando sempre e con eleganza, cercando perfino d’alleggerire il dolore altrui, dolore nel vederlo star male.  Stanotte Marco ha perso la guerra, ma l’ha persa col riconoscimento all’onore delle armi. Voglio salutarlo con l’ultima foto assieme, scattata durante la Sua prima ed unica cerimonia da Guardia d’Onore. Stava molto male quel giorno, ma ha raccolto tutte le forze che aveva per rimanere fino alla fine, chiedendomi addirittura il permesso per togliersi la giacca. Sia per tutti noi un esempio, una guida luminosa, e che la Sua sfortunata sorte sia la nostra ennesima opportunità per gioire d’ogni giorno, anche nelle piccolezze, perchè la vita, nonostante tutto, è bella, e va vissuta costantemente ed a pieno, poiché è un dono esauribile d’improvviso”.

 

 

 

Le parole del consigliere comunale di opposizione Luca Zita

“Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di profondo dolore, per la prematura scomparsa di Marco, che ha scosso tutti noi – ha sottolineato Zita – Marco era un giovane in gamba, con tanta voglia di fare e di vivere, ha combattuto con tutte le sue forze contro un male, che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Marco era un caro amico, da sempre impegnato nel sociale, con cui ho condiviso progetti, idee per la comunità. Marco ci ha lasciato troppo presto e lascia un vuoto che non è possibile colmare. Buon viaggio Marco, sei e rimarrai sempre nei nostri cuori”.

Le esequie

Le esequie del 34enne verranno celebrate sabato mattina, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Lesmo.