Addio alla professoressa Vanda di Marsciano, vedova dello scrittore Eugenio Corti
Classe 1927, si è spenta questa notte. Due giorni prima del decimo anniversario della scomparsa del marito
Besana in lutto per la scomparsa di Vanda di Marsciano, vedova del celebre scrittore Eugenio Corti. Si è spenta questa notte, a 96 anni.
Un amore nato all'Università
Vanda di Marsciano nasce a Perugia il 24 aprile 1927, nel 1939 la sua famiglia si trasferisce ad Agrigento e nel 1944 a Milano, dove porta a termine gli studi classici. L'incontro con Eugenio Corti avviene all'Università Cattolica. Vanda studentessa di Lettere moderne, Eugenio di Giurisprudenza, reduce di guerra, già scrittore (aveva dato alle stampe in quei giorni "I più non ritornano") . Si sposano ad Assisi il 23 maggio 1951 con una cerimonia intima celebrata dal beato don Carlo Gnocchi. Comincia così la sua vita in Brianza: prima a Barzanò e poi a Besana. Nel 1963 è chiamata ad insegnare nella scuola secondaria di primo grado di Besana; il suo impegno, prima di insegnate e poi di preside, durerà fino al 1996.
Dieci anni fa moriva Eugenio Corti
Vanda di Marsciano è scomparsa questa notte, venerdì 2 febbraio, a due giorni esatti dal decimo anniversario della morte del marito, avvenuta il 4 febbraio del 2014. Una ricorrenza che Besana, prima della notizia della dipartita della professoressa, si preparava a celebrare con l'apertura straordinaria del Centro Studi Corti, all'interno di villa Filippini, per l'intera giornata di domenica.
I funerali saranno celebrati domani, sabato 3 febbraio, alle 14,30, nell Basilica Romana Minore di Besana in Brianza.