Arcore

Addio Pietro, ora puoi riabbracciare il tuo Michele e la tua Delia

Arcore piange la scomparsa di Pietro Cantù. L'84enne, insieme alla moglie Delia, scomparsa nel 2021 e al figlio Michele, morto in circostanze tragiche nel 2016, ha portato avanti per oltre 50 anni lo storico negozio di giocattoli e passeggini Cantù baby che si trovava in via Casati

Addio Pietro, ora puoi riabbracciare il tuo Michele e la tua Delia
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Ora saranno di nuovo insieme lassù, in cielo, avvolti in un abbraccio eterno.  Arcore dice addio all'84enne Pietro Cantù, volto conosciuto in città per aver portato avanti  lo storico negozio  di giocattoli e prodotti per l'infanzia "Cantù Baby" di via Casati. Una attività commerciale guidata per quasi 50 anni insieme alla sua amata Delia Perego, scomparsa nel 2021 all'età di 79 anni e, soprattutto con il suo amatissimo figlio Michele (anima del "Registro storico Gilera") investito mortalmente da un’automobile, in via Gilera, pochi giorni dopo aver chiuso il suo storico negozio nel luglio del 2016.

Una famiglia devastata dal dolore per la perdita di "Michi"

Un drammatico destino, dicevamo, ha segnato profondamente gli equilibri famigliari e, soprattutto gli ultimi anni di Pietro Cantù che, insieme alla moglie Delia, dopo la prematura e tragica scomparsa del figlio, hanno vissuto un vero e proprio calvario emotivo, spegnendosi, poco a poco, giorno dopo giorno.

Non c’è un bimbo o una bimba arcorese, nato nell’ultimo mezzo secolo, che non abbia mai acquistato un giocattolo, una bambola, una scatola di soldatini, un squadra di Subbuteo o una scatola di pennarelli dal «Cantù», nel negozio di Delia e Pietro, che aprì i battenti nel 1966. La coppia ha avuto il merito di aver addolcito e colorato l’infanzia di tanti bambini, ora adulti.

Cantù baby non era solo negozio ma una vera istituzione in città

Inizialmente il negozio si trovava sempre in via Casati ma dove c’era il bar Tirana. Poi, nel 1956 la famiglia decise di trasferirsi al civico 56. L'attività commerciale iniziò come “Casa del materasso” perché lo stesso Pietro si specializzò nella produzione di letti. Successivamente, quando Michele fece il suo ingresso in negozio, padre madre e figlio iniziarono a vendere anche giocattoli e passeggini prodotti dalla “Peg Perego”. Pietro e Delia erano sempre insieme, sia dietro al bancone che a casa, indaffarati nelle vicende domestiche.

Pietro e Delia, una storia d'amore nata in città

Una storia d’amore, quella tra Pietro e Delia nata in città, vissuta in pienezza e durata la bellezza di 56 anni di matrimonio, come aveva raccontato qualche anno fa lo stesso Pietro in una intervista rilasciata al Giornale di Vimercate.

"Mia moglie nacque in via Casati mentre io in Corte Grande, in via San Gregorio - aveva sottolineato Cantù - I nostri sguardi si incrociarono, per la prima volta, quasi all’altezza della sede del Comune di Largo Vela. Lei la domenica pomeriggio si recava spesso in oratorio mentre io, da via San Gregorio, andavo spesso, a piedi, a trovare gli amici che mi aspettavano al bar “Democrazia” (quella che è stata per anni la Casa del Lavoratore ed oggi è la sede del centro “La Vite” di via Roma). E’ stato quasi un colpo di fulmine, ci siamo innamorati subito".

Le esequie dell'84enne verranno celebrate lunedì 3 giugno alle ore 14.15 nella chiesa di Sant'Eustorgio di Arcore.

 

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