Aggressione a Giussano, in carcere l'uomo che ha accoltellato la ex
Il gip del tribunale di Pavia ha convalidato l'arresto di Said Cherrah, 25 anni, dopo l'accoltellamento della ex compagna al posteggio del centro commerciale di via Prealpi
Carcere confermato per Said Cherrah, il 25enne marocchino di Broni (in provincia di Pavia), che lunedì ha accoltellato nel parcheggio del centro Gran Giussano di via Prealpi, l'ex compagna.
Convalidato il fermo dopo l'accoltellamento al Gran Giussano
Il gip del tribunale di Pavia ha convalidato l'arresto, avvenuto in "quasi flagranza" di reato a Stradella, confermando la custodia cautelare per il giovane, che era già detenuto ai domiciliari in relazione all'aggressione per strada con l'acido avvenuta nel novembre 2023 a Erba ai danni della 24enne.
Il nordafricano, difeso dall'avvocato Roberto Grittini, ha risposto alle domande del magistrato, ribadendo la versione già resa nell'immediatezza del fatto.
Stando al suo racconto, lui e la vittima si sarebbero dati appuntamento per pranzare assieme al centro commerciale di Giussano e, successivamente, si sarebbero intrattenuti nell'auto di lei. In questa parte la sua versione differisce ampiamente da quella resa dalla 24enne, di professione operaia, che sostiene invece di essere andata sul posto per incontrare un'amica, e di esserselo trovato davanti al parcheggio a sorpresa.
L'accusa è di tentato omicidio
L'indagato, accusato di tentato omicidio, ha comunque ammesso di averle stretto attorno al collo un cavo Usb per strangolarla prima di colpirla con un coltello, come riferito anche dalla vittima e come è stato messo agli atti. Poi avrebbe chiamato lui i Carabinieri, pensando di averla uccisa. Stando a quanto emerso nelle prime fasi, la chiamata al 112 sarebbe arrivata invece dalla stessa donna, la quale ha anche aggiunto di aver chiesto inutilmente aiuto ad altre persone presenti nel parcheggio del centro commerciale, ma che l'avrebbero però ignorata.