Polizia Locale

Alcolici a una minorenne, esercente denunciato

Una 14enne in stato di alterazione trasportata con l'ambulanza in ospedale a Desio. L'indagine degli agenti ha permesso di risalire al commerciante pakistano che aveva venduto Vodka e Gin

Alcolici a una minorenne, esercente denunciato

Vendita di bevande alcoliche a una minorenne: deferito in stato di libertà dalla Polizia Locale un esercente di Seregno, un 40enne di nazionalità pakistana.

La vendita di alcolici a una 14enne

L’episodio risale alla sera del 31 ottobre, quando la Centrale operativa ha allertato una pattuglia per la presenza di una ragazza 14enne accasciata su un prato in via San Vitale. Sul posto gli agenti hanno rinvenuto una giovane in evidente stato di alterazione alcolica, con linguaggio sconnesso, movimenti scoordinati e tracce di vomito sugli indumenti. La minore, soccorsa dal personale del 118, è stata identificata e raggiunta dalla madre, contattata dagli agenti. In seguito con l’ambulanza di Seregno Soccorso è stata trasportata all’ospedale di Desio per gli accertamenti.

Le indagini della Polizia Locale

Le indagini della Polizia Locale sono proseguite il giorno successivo con l’acquisizione del referto medico e l’ascolto, in forma videoregistrata, della minore e di un’amica, anche lei minorenne, accompagnata dal padre. Dalle dichiarazioni è emerso che entrambe avevano acquistato due bottiglie di superalcolici (Vodka e Gin) in un minimarket del quartiere Santa Valeria. La 14enne ha dichiarato che l’esercente non le aveva mai richiesto un documento di identità, una versione confermata dall’amica, presente al momento dell’acquisto.

Denunciato 40enne pakistano

Gli agenti hanno quindi individuato con certezza l’esercizio commerciale, un  minimarket già noto alla Polizia Locale per precedenti analoghi episodi di vendita di alcolici a minori: successive verifiche amministrative hanno consentito di identificare l’amministratore unico e legale rappresentante dell’attività: J.M., classe ’91. Mercoledì 12 novembre il proprietario dell’esercizio commerciale è stato convocato in Comando, dove gli è stato contestato il reato di vendita e somministrazione di bevande alcoliche a minori (art. 689 del Codice penale).