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Alcool ai minori e insulti agli agenti, chiuso un altro bar

A Monza il titolare ha chiamato i poliziotti "Pezzi di m..." ed è stato denunciato

Alcool ai minori e insulti agli agenti, chiuso un altro bar
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Un altro bar chiuso per trenta giorni a Monza. I gestori hanno servito alcolici a due minorenni senza la verifica della carta d'identità e poi, beccati dagli agenti della Polizia di Stato, li hanno riempiti di insulti. Per questo il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha disposto la sospensione dell’attività del pubblico esercizio Bar Gran Prix di Monza per un mese.

Chiuso un altro bar

E' il secondo bar chiuso a Monza in pochi giorni. Proprio ieri era toccato al "Baby Queen" di via Camperio perché era stata trovata droga all'interno e perché uno specchio staccatosi nel locale aveva ferito degli avventori, come raccontato qui. Oggi è toccato invece a un locale poco lontano, in via Manzoni. Qui, nell’ambito delle attività di vigilanza  del territorio disimpegnati dagli agenti della Questura di Monza e della Brianza, nella serata di giovedì 5 gennaio 2023, era stato eseguito un controllo.

L’attenzione degli agenti era stata attirata da alcuni avventori seduti su alcuni tavolini all’esterno del pubblico esercizio, apparentemente minorenni e intenti a consumare bevande alcoliche. I poliziotti hanno così identificato i due ragazzi, confermando che fossero diciassettenni. I due hanno confermato di aver ordinato e consumato tali super alcolici senza che venisse verifica la loro minore età.

Gli insulti agli agenti

Quando al titolare dell'esercizio è stata contestata la sanzione amministrativa, per tutta risposta l’uomo, alla presenza di decine di avventori, ha iniziato ad apostrofare con insulti gli agenti con frasi del tipo “questi pezzi di m***” e altre parolacce.

I poliziotti al fine di evitare che la situazione precipitasse ulteriormente hanno invitato il gestore del bar a calmarsi procedendo però nel contempo a indagarlo per oltraggio a pubblico ufficiale.

Dopo alcuni approfondimenti istruttori su quanto accaduto, gli agenti hanno anche scoperto che quella non era stata l’unica circostanza in cui i due ragazzi minorenni avevano consumato alcolici, in quanto in altre occasioni avevano ordinato bevande alcoliche nel medesimo esercizio commerciale, senza controlli.

Altre irregolarità fanno chiudere il bar

Trascorsi alcuni giorni, lunedì 16 gennaio,  la Questura è stata nuovamente attivata per una richiesta di intervento nel locale per un furto di energia elettrica riscontrato da alcuni operatori della società di distribuzione che durante un controllo avevano riscontrato un’attivazione abusiva del contatore  attraverso la manomissione del magnetotermico dell’interruttore.

Gli  agenti  intervenuti sul posto hanno scoperto che togliendo l’allaccio abusivo il locale restava al buio, fatti per i quali la società di distribuzione di energia elettrica si riservava di formalizzare una specifica denuncia.

Ma non era ancora finita. Mercoledì si è aggiunta la segnalazione da parte del Comando Gruppo di Finanza di Monza,  che in sede di attività ispettiva al Bar Gran Prix ha individuato tre dipendenti privi di regolare assunzione intenti a lavorare all’interno del pubblico esercizio.

Sussistendo quindi i presupposti normativi in materia di tutela della sicurezza dell’ordine e della sicurezza pubblico il Questore ha disposto la chiusura del locale per un mese.

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