I soccorsi

Intervento dell'ambulanza a Seveso per un infortunio sul lavoro

Soccorso un uomo di 32 anni trasportato in ospedale a Desio in codice giallo. 

Intervento dell'ambulanza a Seveso per un infortunio sul lavoro
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Ambulanza e automedica a Seveso per un infortunio sul lavoro. Soccorso un uomo di 32 anni trasportato in ospedale a Desio in codice giallo.

Intervento dell'ambulanza a Seveso per un infortunio sul lavoro

In base alle informazioni diffuse dall'Agenzia regionale emergenza urgenza l'incidente sul lavoro è avvenuto poco dopo le 14.30 in una ditta di via Cadore a Seveso. Sul posto si sono portati i volontari della Croce Rossa di Misinto e il medico. Le condizioni del 32enne rimasto coinvolto sono tate giudicate serie ma non gravissime. Dopo le cure sul posto l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Desio in codice giallo.

All'interno dell'impianto lavorativo, per tutti gli accertamenti del caso, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale di Seveso.

Anno nero per gli incidenti sul lavoro

Intanto proprio nei giorni scorsi sono stati pubblicati gli ultimi dati in merito agli infortuni sul lavoro avvenuti in Lombardia. Dati dai quali emerge in tutta chiarezza l'anno nero, con numeri in aumento, per quanto riguarda gli incidenti lavorativi.

Ventisette denunce di infortuni mortali sul lavoro nei primi tre mesi del 2021. Nello stesso periodo del 2020 erano state 21. Nell'anno in corso dunque l'incremento delle denunce è del 28,57%. Questo il riassunto dei dati Inail diffusi nei giorni scorsi dall’Anmin Lombardia, in occasione della 31esima Giornata Regionale per le vittime del lavoro. 

Dati già preoccupanti a cui nel mese di maggio si sono sommate altre tragedie sul lavoro. A Spirano, in un’azienda agricola della Bergamasca, la scorsa settimana ha perso la vita un uomo di 53 anni, investito da un Tir che si stava muovendo in retromarcia all’interno del cortile dell’azienda.

Un paio di settimane fa invece, sempre in terra orobica, un operaio aveva perso la vita in un cantiere di Pagazzano, e un altro – anche lui bergamasco, di San Paolo d’Argon – era morto in un cantiere di Tradate, nel Varesotto

Un altro tragico infortunio sul lavoro si è verificato il 6 maggio. L’ennesimo, a pochi giorni di distanza dalle morti di Luana e Mattia che dalla Toscana al Veneto avevano lasciato senza parole l’intero Paese. Questa volta a perdere la vita mentre stava svolgendo il suo lavoro, racconta Prima Treviglio, era stato Maurizio Gritti, 46 anni di Calcinate, in provincia di Bergamo, titolare dell’azienda edile che si stava occupando del cantiere in Largo Canova, a Pagazzano dove si è verificato l’incidente.

Infortuni sul lavoro in Brianza

Anche in Brianza nelle ultime settimane si sono verificati diversi incidenti sul lavoro: il più grave il 13 maggio, all’interno di un cantiere edile di Verano Brianza dove un operaio di 60 anni è rimasto gravemente ferito a seguito di una caduta da tre metri di altezza.

Pochi giorni dopo invece in un impianto lavorativo di Ornago un uomo di 41 anni ha riportato un trauma complesso all’arto superiore sinistro e alla mano dovuto ad uno schiacciamento tra un cestello e il soffitto del capannone.

(immagine d'archivio)

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