Il caso

"Asfalti Brianza", a Concorezzo divampa lo scontro politico

Botta e risposta tra le Lega e la lista civica Vivi Concorezzo.

"Asfalti Brianza", a Concorezzo divampa lo scontro politico
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"Asfalti Brianza", a Concorezzo divampa lo scontro politico. Dura risposta della lista civica Vivi Concorezzo alla Lega dopo la ripresa delle attività da parte dell'azienda.

La protesta dei cittadini

Nella notte tra lunedì e martedì i camini dell'azienda produttrice di bitume sono tornati in funzione, e con loro anche le vibranti proteste dei cittadini residenti in zona. In molti hanno lamentato il ritorno dei miasmi che da anni accompagnano la produzione di "Asfalti Brianza" e che hanno scatenato una lunga serie di proteste, in particolare negli ultimi mesi del 2019, culminate con il sequestro dell'area da parte della Procura di Monza. In prima linea, a fianco del Comitato Sant'Albino di Monza, le liste civiche di Concorezzo "La Rondine" e "Vivi Concorezzo", che attraverso due comunicati stampa hanno espresso tutta la loro preoccupazione per la ripresa delle attività.

"Diversi cittadini ci hanno scritto per segnalare l'aria irrespirabile proveniente dallo stabilimento di Asfalti Brianza - scrive La Rondine - Abbiamo imparato quanto le politiche per la salute pubblica siano importanti. Sappiamo come una gestione approssimativa e poco reattiva, che non riconosce le giuste priorità, possa essere dannosa. Abbiamo imparato quanto sia difficile rimanere in casa, per tanto tempo. Immaginate cosa possa voler dire rimanere in casa, con aria irrespirabile e con la preoccupazione che ci sia qualcosa che non va. La politica e le autorità sanitarie devono dare un segnale e una risposta. Noi, non arretreremo di un millimetro".

Una linea condivisa da "Vivi Concorezzo", che pubblicato un video eloquente in cui appaiono i fumi prodotti dai camini di "Asfalti Brianza".

Il comunicato della Lega

Nella giornata di oggi, giovedì 30 aprile, è scesa in campo anche la Lega, forza di maggioranza e partito del sindaco Mauro Capitanio, diramando un lungo comunicato stampa a firma del capogruppo in Consiglio comunale Gabriele Cavenaghi.

"La questione di Asfalti Brianza è tornata in questi giorni di estrema attualità a Concorezzo. Dopo quasi due mesi di stop a causa dell’emergenza sanitaria, la ripartenza delle attività produttive concessa dal Governo post lockdown, ha riportato infatti in funzione anche l’impianto di Asfalti Brianza. Azienda che nei mesi scorsi ha causato grandi criticità con i residenti della zona per via delle sue emissioni. Tanto è stato fatto dall’Amministrazione comunale e tanto è ancora in fase di attuazione, in particolare siamo in attesa dei risultati definitivi delle analisi sulle emissioni. In considerazione di questa ripresa delle attività appare necessario quindi riprendere in mano quanto temporaneamente sospeso per via della pandemia. Per questo motivo il gruppo consiliare della Lega ha già chiesto al Sindaco Capitanio un quadro aggiornato delle azioni già in campo con ARPA, ATS, Provincia, ATO e Prefettura. Crediamo sia importante in questa fase coinvolgere tutti i gruppi politici presenti in Consiglio comunale per definire un’azione condivisa e coordinata per supportare la gestione di una problematica che coinvolge in modo sentito anche la nostra cittadinanza".

La proposta del Carroccio è quella di formare una Commissione consiliare di monitoraggio, che possa seguire da vicino i lavori dell'azienda e la situazione dei tanti residenti, in particolare a Rancate, costretti a convivere da troppo tempo con i miasmi derivati dalla produzione di bitume.

"Nello specifico vogliamo proporre una Commissione Consiliare di monitoraggio per coordinare le azioni. A breve proporremo anche la Convocazione della conferenza dei Capigruppo per elaborare insieme una mozione da presentare nel prossimo Consiglio Comunale in modo condiviso. In particolare chiederemo che, senza andare in contrasto con le direttive della Procura che ha previsto 5 ore e mezza di funzionamento al giorno fino a smaltimento dei rifiuti completato, l’attività dell’azienda sia concentrata nella fascia oraria a minore impatto, non più a partire dalla 23, ma ad esempio, solo nelle ore notturne.
Questa ci sembra una richiesta ragionevole e attuabile senza grossi sforzi, che però può dare un primo beneficio alla cittadinanza. Siamo fiduciosi che, a partire da queste proposte, possa essere stabilito un dialogo costante e costruttivo con tutte le rappresentanze politiche che, vogliano portate un contributo concreto e non fare solo propaganda. Queste azioni che andiamo a proporre sono, in buona sostanza, un andare avanti sulla linea tracciata dall’attuale amministrazione comunale quasi un anno fa. Ricordiamo infatti che fin dal suo insediamento nel giugno 2019, sono stati creati canali di dialogo costante con tutti gli enti coinvolti, sono stati attivati tavoli di lavoro complessi con i vari attori che hanno anche procedure e tempi di risposta propri, legati ad esempio al tipo di analisi che svolgono. È fondamentale ricordare che proprio grazie a tutte queste azioni si è dato il via alla programmazione e al successivo svolgimento delle analisi al camino e nei punti di atterraggio, al monitoraggio delle falde oltre che ai controlli spinti sulle certificazioni che hanno poi portato Asfalti Brianza a rinunciare a presentare la nuova AUA. Non solo, grazie anche a questo percorso la Procura ha decretato la chiusura temporanea per la questione dei rifiuti. Possiamo sostenere con convinzione e senza paura di essere smentiti che questa
amministrazione ha utilizzato tutti gli strumenti amministrativi e politici che erano nelle sue mani per poter gestire in modo funzionale e coordinato la questione di Asfalti Brianza. Ora il percorso certamente proseguirà. Quello che chiediamo è un segnale politico in Consiglio comunale di volontà di collaborazione tra le parti e di azione condivisa per la gestione unitaria di un problema che è del nostro territorio".

Vivi Concorezzo: "Una presa per i fondelli"

Le parole della Lega non sono piaciute alla lista civica "Vivi Concorezzo", che definitivo il comunicato del Carroccio "curioso".

"Nel comunicato ci si affretta innanzitutto a dire che la colpa del riavvio sta nel governo, che con l’ultimo decreto ha consentito alle aziende di riaprire. Ma la Lega è sul pezzo, e dichiara di aver chiesto al sindaco “un quadro della situazione”. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Curioso peraltro il fatto che i leghisti chiedano chiarimenti ad un sindaco che milita nel loro stesso partito. Si propone anche una brillante soluzione al problema Asfalti Brianza: spostare nelle ore notturne il funzionamento dell’azienda, sostenendo che questo “potrà dare un beneficio alla cittadinanza”. Considerato che già oggi l’azienda opera dalle 23 alle 4 di notte, difficile capire che beneficio ci potrebbe essere spostando di un paio d’ore l’orario di attività.. E, dulcis in fundo, si chiarisce che comunque tutto quanto di buono è stato fatto sino ad oggi per la questione Asfalti Brianza è stato merito della Lega. Chapeau".

In ultimo, una stilettata sul ruolo delle minoranze, da sempre molto attive sul fronte della lotta ai miasmi prodotti da "Asfalti Brianza".

"Ciò che maggiormente ci offende nel comunicato è l’invito conclusivo, in cui la Lega esorta le minoranze ad “un segnale politico di collaborazione in consiglio comunale”. Una solenne presa per i fondelli nei confronti di chi, come Vivi Concorezzo, da mesi ha dato la piena disponibilità a collaborare per risolvere in maniera decisa e definitiva una questione che va avanti da troppo tempo. Disponibilità che oggi riconfermiamo, ma che finora non è mai stata presa in considerazione dalla maggioranza".

Sul Giornale di Vimercate in edicola da martedì in servizio speciale sulla situazione di Asfalti Brianza.

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